Fino al 10 settembre alla Galleria d’arte Spazio Grafico di Massa Marittima, la mostra ‘Lo Specchio Riflesso’ con le polaroid dell’artista senese Mauro Tozzi.
Un mondo rinchiuso in una polaroid. Piccole storie che si incastrano l’un l’altra per creare un universo: dalla Grecia delle Olimpiadi ai film di Abel Gance, da una Venere ad una Madonna, dalle ombre di bambini ad un occhio che scruta lo spettatore. Tutto questo e molto altro, è il mondo raccontato dalla mostra “Lo Specchio Riflesso” dell’artista senese Mauro Tozzi in programma a Massa Marittima dal 1 al 10 settembre (dalle 17 alle 20) alla Galleria d’arte Spazio Grafico, via Carlo Goldoni, 20).
Diciassette polaroid che raccontano piccole storie. Istantanee che tagliano il tempo e fanno il giro del mondo compiendo pochi passi, per realizzare l’impresa impossibile: racchiudere l’intero universo in un frammento di immaginazione sorpreso in un negozietto di statuette all’aperto, in uno schermo televisivo e poco più. “Una cosa è andare in giro e catturare quello che si incontra, altro è ipotizzare nella propria mente delle immagini che sono ancora disordinatamente irreali. Raramente ho perseguito la prima strada, più spesso la seconda – spiega Mauro Tozzi – perché mi piace che sia la mia immaginazione a viaggiare”. Un viaggio iniziato nel 1985, le cui tracce nella definizione che ne ha dato Enrico Crispolti sono “impronte di luce sulla gelatina”, “qualcosa di drammaticamente precario, di sfuggente, fra la dimensione onirica e l’incubo medianico”.
La particolarità di questa personale è che si racconta in modo originale fin dal titolo, una sorta di ossimoro che sembra suggerirci che le opere fotografiche di Mauro Tozzi, al di là dell’estatico fascino che emanano, nascondono un pensiero sottile: se l’occhio si limita a raccogliere l’immagine compie l’azione di un semplice specchio, si limita a riflettere la realtà. Invece, il riflesso delle foto dell’artista senese è lo specchio stesso, quello che la mente rielabora, reinventa, reinterpreta, ri-costruendo una nuova immagine, inesistente nella realtà ma apparentemente reale.
La mostra di Massa Marittima segue quella di Piombino, dove si è tenuta a luglio al Centro d’arte Le Gambe Verdi.
Mauro Tozzi è un fotografo che ha sperimentato ogni tipo di ricerca intorno all’immagine: dalle polaroid alla fotografia stenopeica, dalle fotocamere giocattolo a quelle professionali, con ogni tipo di pellicola e di supporto. E’ stato inoltre fondatore e direttore artistico di Visionaria Film Festival dal 1991 al 2015.