Miltos Manetas in mostra al Museo d’Inverno

L’arte contemporanea incontra e si fonde con quella fortemente territoriale della Contrada, un connubio che trova il suo spazio nel Museo d’Inverno, progetto ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni giunto al suo secondo appuntamento e ospitato dalla Contrada della Lupa nei locali sopra Fontenuova, dove domani verrà inaugurata la mostra electronicOrphanage@siena. Dalle 16, sarà possibile visitare la mostra dell’artista greco Miltos Manetas.

ElectronicOrphanage è una collezione di opere internet-based, ma nasce nel 2001 come spazio di sperimentazione su videogiochi e web. Un vecchio negozio cinese con vetrina, sulla strada pedonale Chung King Road (nella Chinatown di Los Angeles), veniva utilizzato come un grande monitor di computer in cui venivano proposte opere ed interventi relativi al mondo web e Neen (corrente artistica fondata da Manetas nel 2000). Negli anni seguenti, alcune di queste opere sono state acquistate da Manetas e oggi costituiscono una collezione unica al mondo.

La natura digitale di questa collezione, (ospitata in Italia per la seconda volta; la prima è stata al MACRO di Roma nel 2011/2012), fruibile da un qualsiasi dispositivo munito di connessione internet, renderebbe superfluo lo spostamento dei visitatori in uno spazio fisico museale ed è per questo che Manetas ha ideato per Siena
uno specifico allestimento volto a sottolineare alcuni aspetti vagamente storiografici e di ricostruzione dei fatti, inserendovi presenze documentative che raccontano la storia di electronicOrphanage e della corrente artistica Neen.

Per l’occasione sarà anche attivata una collaborazione con Radiopapesse per diffondere una selezione ragionata di materiale sonoro curato e prodotto da Miltos Manetas, dando valore così alla tradizione orale intesa come momento visionario della conoscenza. Museo d’inverno ha ampliato i suoi spazi dotandosi di una project room virtuale in realtà aumentata realizzata da Lo/Studio35, di cui Manetas ne curerà la programmazione futura; per questa prima occasione ha invitato ad esporvi l’artista svizzera Nora Renaud per la quale ha scritto un testo che sarà presente in mostra.
Miltos Manetas (Atene 1964) è un pittore di origine greca, artista concettuale e teorico il cui lavoro esplora la rappresentazione e l’estetica della società dell’informazione. Manetas è il fondatore del movimento artistico Neen, un pioniere di Machinima e un istigatore di Internet Art. Nel 2009 Manetas ha avviato il Padiglione Internet alla Biennale di Venezia e dal 2011 ha diretto il MACROeo (eIectronicOrphanage al museo MACRO di Roma). Secondo Lev Manovich, il lavoro di Manetas può essere collocato all’interno di una tradizione consolidata nella pittura moderna (‘…che rappresenta le persone moderne nei loro particolari ambienti moderni‘). Oggi vive a Bogotà in Colombia da dove sta animando Newpressionism, una nuova tendenza artistica “post-internet” e MedioSud, un concetto politico neo-bolivariano. Nora Renaud (Ginevra 1977), vive e lavora a Bogotà, Colombia.

Il Museo d’Inverno è un progetto ideato per indagare e approfondire momenti di storia dell’arte contemporanea (talvolta sconosciuti) e mettere in evidenza le relazioni, le amicizie e le collaborazioni attraverso le opere appartenenti alle collezioni personali degli artisti invitati. Un esempio unico nel suo genere di convivenza e cooperazione fra la dimensione internazionale dell’arte contemporanea con quella fortemente territoriale della Contrada, investendo sulle peculiarità delle due realtà. Il museo sta costituendo un’originalissima collezione permanente di opere e inoltre organizza, parallelamente alle mostre, laboratori didattici, visite guidate e progetti satellite come ad esempio quello dei banner cuciti a mano dal Laboratorio di sarte e bandieraie della Contrada.

Museo d’Inverno: Via pian d’Ovile 29, 53100 Siena www.museodinverno.com info@museodinverno.com +39/3487438845 /+39/3333082236