Videoclip di Madonna, Michael Jackson, David Bowie, R.E.M., U2 e di altri numerosi artisti della scena musicale pop, a cui hanno dato il loro contributo artistico “dirigendoli” registi di fama internazionale come Sean Penn, Luc Besson, David Lynch, Wim Wenders e Tim Burton; sono queste le opere esposte in occasione della mostra “Musica per gli occhi: interferenze tra video arte, musica pop, videoclip” che si terrà al Santa Maria della Scala dal 10 agosto al 4 novembre 2018. Un’installazione di schermi luminosi di piccole o grandi dimensioni, come tanti quadri in movimento, accompagna sonoramente e visivamente il percorso di visita proiettando 28 videoclip e le sperimentazioni di 15 videoartisti, frutto dell’accurata selezione di Luca Quattrocchi. L’elemento centrale di questo viaggio multimediale è la musica pop, fenomeno dilagante e impossibile da contenere della società di massa, che invade la vita quotidiana e influenza mode, opinioni e gusti. Il Pop è fonte di interferenze; non solo si diffonde a macchia d’olio in tutto il mondo scavalcando le differenze culturali e linguistiche, ma si presta alle ibridazioni con genere artistici differenti. Con la nascita del videoclip negli anni Ottanta la musica cambia volto; non è più qualcosa per le orecchie, ma diventa anche uno spettacolo visivo, in cui le pop star comunicano con i timbri delle loro voci, i gesti corporei e i colori. I videoclip diventano così occasione per i cantanti pop per collaborare con grandi registi e personalità del cinema e per i video artisti sorgente di ispirazione; si attiva uno scambio di idee molto fervido tra video arte, musica e videoclip. Non è stato semplice, come concordano Luca Quattrocchi e Daniele Pittèri, allestire la mostra in un edificio del Quattrocento, ma il risultato è comunque suggestivo e di impatto; di nuovo il Santa Maria della Scala propone una contaminazione di espressioni artistiche di diverso genere e periodo, riuscendo a regalare uno spettacolo che si snoda nell’antichità del complesso e anche nella nostra cultura, impregnata delle opere sonore e visive di questi celeberrimi artisti.
Francesca Raffagnino
nella foto di copertina:
Coniglioviola, Non Domina sum, 2015
Videstill. Courtesy: Coniglioviola e Kaninchen-Haus, Torino
Ecco tutte le informazioni utili
BIGLIETTI
Ingresso Mostra: 5 euro
Mostra + Museo: 12 euro
Mostra + Acropoli: 21 euro
Mostra + Acropoli Plus: 23 euro
Ingresso gratuito: minori di 12 anni, accompagnatori portatori di handicap, giornalisti, accompagnatore gruppi.
ORARI
Fino al 15 ottobre: tutti i giorni ore 10.00 – 19.00
dal 16 ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì: ore 10.00 – 17.00
Venerdì, sabato, domenica: ore 10.00 – 19.00
Martedì chiuso
INFO E PRENOTAZIONI
Call center: 0577 286300
Attivo da lunedì al venerdì
Dalle 8:30 alle 17:30
infoscala@comune.siena.it
sienasms@operalaboratori.com
www.santamariadellascala.com
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