“Poco entusiasmo dei senesi? Non importa io ho già vinto”: è stato il commento dell’autore del cencio della Carriera di agosto 2023, Marco Lodola, riguardo alla freddezza in cui il popolo senese ha inizialmente accolto il drappellone.
L’opera, decisamente pop e ricca di colori, non passa certo inosservata e risulta, dunque, normale che sia oggetto di dibattito e discussione. Obiettivo forse cercato dal maestro Lodola?
“Ho vissuto con molta apprensione, ma alla fine mi sento soddisfatto – commenta Marco Lodola -. Se non mi fosse piaciuto, probabilmente avrei fischiato. Lo considero un palio leggero, ma allo stesso tempo acceso, perché l’idea era proprio quella di fare un drappellone notturno, che si potesse vedere anche la notte”.
Durante la presentazione, inoltre, il maestro ha voluto fare la dedica all’attore Bruno Arena, recentemente scomparso e grande amico di Lodola.
“È stato il momento più emozionante per me – commenta Lodola -. Bruno era un grande amante del Palio e mi diceva sempre di venire con lui. Purtroppo, non siamo riusciti a realizzare questo piccolo, grande sogno. Entrambi abbiamo amato questa città; personalmente mi ha dato tanto: qui ho fatto l’accademia e grazie anche a Siena ho potuto dare inizio alla mia arte”.
Nonostante la scettica accoglienza iniziale del pubblico, Marco Lodola non sembra aver subito la pressione ed esprime tutto il suo orgoglio nell’aver dipinto il cencio.
“L’entusiasmo ce l’avevo già dentro e non poteva essere condizionato – conclude Lodola -, perché chi fa questo lavoro deve sapere che non è possibile piacere a tutti. Personalmente mi sento già un vincitore, perché ho dipinto il palio e nessuno potrà togliermelo”.
Pietro Federici