Sabato 20 giugno il critico d’arte Philippe Daverio inaugurerà la serata d’apertura di Progettarte 2015 a Gaiole in Chianti, la rassegna artistica che coniuga sviluppo del territorio e arte contemporanea, in programma fino al 19 settembre e dedicata quest’anno all’artista inglese Matthew Spender, che da diversi anni ha scelto Gaiole e le colline del Chianti come luogo di vita e di ispirazione per i suoi lavori.
Posizionatasi ormai da alcuni anni come un appuntamento centrale nell’estate di Gaiole in Chianti, la serata inaugurale di Progettarte, che si aprirà alle 17 in Piazza Ricasoli, prevederà la visita delle opere esposte e successivamente un salotto letterario con Philippe Daverio e Matthew Spender. Qui saranno ospitate fino al termine della rassegna otto sculture monumentali e inedite di Matthew Spender, realizzate con il travertino di Rapolano Terme, mentre ventisei sculture in terracotta, saranno collocate in angoli suggestivi e meno conosciuti del centro storico gaiolese e dei dintorni, tra cui il letto del fiume, con la possibilità di scoprirli percorrendo l’itinerario artistico proposto da Progettarte. Fino al 19 settembre, inoltre, la rassegna proporrà diverse iniziative collaterali, per valorizzare in maniera crescente il connubio fra arte, territorio, cultura, sostenibilità ambientale e qualità della vita.
Matthew Spender è nato a Londra nel 1945. Figlio d’arte – il padre era il poeta Stephen Spender e la madre musicista – si è sposato nel 1967 con Maro Gorki, figlia del pittore armeno-americano Arshile Gorki, e con lei si è trasferito l’anno successivo in Italia, scegliendo le colline del Chianti. La sua produzione artistica è poliedrica e lo rende un instancabile sperimentatore come scultore, pittore, scrittore e musicista, senza dimenticare le sue collaborazioni con il cinema e, in particolare, con Bertolucci nel film Io ballo da sola. Vittorio Sgarbi definì le terrecotte di Spender “calde come il pane, così vicine al corpo umano” e ricordando il suo primo incontro con l’artista e la moglie, il critico li definì “artisti molto poetici e incontaminati, come il paesaggio che li circonda”. Anche per questo, Spender è considerato un antesignano di quello che poi sarebbe stato definito il Chiantishire, scegliendo le sue colline come luogo di ispirazione e di vita. L’artista, inoltre, è legato al critico d’arte Philippe Daverio da un consolidato legame di amicizia, che li ha visti uniti nel movimento “Gli Etruschi”.
Progettarte giunge quest’anno alla sua sesta edizione ed è promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale Elle2A, di cui fa parte il curatore Augusto Bianciardi. La rassegna ha riscosso negli anni un crescente interesse, confermandosi tra gli eventi centrali per la promozione e la valorizzazione del territorio. Con questo spirito, è stata organizzata l’edizione 2015 in forma monografica e dedicata da un artista di fama internazionale che ha maturato negli anni un profondo legame con Gaiole in Chianti. A Matthew Spender l’amministrazione comunale ha consegnato, lo scorso gennaio, anche il “Clante d’Oro”, riconoscimento per i cittadini gaiolesi che si sono contraddistinti per attività a favore della comunità.