Il Comune di Siena ha provveduto questa mattina, giovedì 29 settembre, alla ricollocazione nella stanza del vestibolo del Museo Civico dell’opera della Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti, meglio nota come Madonna con Bambino (Maestà Madonna della Loggia del Palazzo Comunale), frammento di affresco distaccato, 1340,
La Madonna della Loggia preziosa opera d’arte è un frammento di un più ampio affresco a carattere civico realizzato da Ambrogio Lorenzetti nella parete sinistra della Loggia dei Nove, al terzo piano del Palazzo Comunale. Danneggiato a causa della secolare esposizione agli agenti atmosferici e delle infiltrazioni d’acqua dal tetto del Loggione, l’affresco è stato staccato nel 1967 e restaurato da Giuseppe Rosi. Dalla preziosa testimonianza della cronaca di Agnolo di Tura del Grasso, risulta come l’opera fu realizzata nel 1340 e come la raffigurazione della Madonna col Bambino fosse completata con quelle delle Virtù Cardinali, oggi perdute. Esposta a partire dal 1969 all’interno del Palazzo Comunale di Siena la preziosa opera, tra gli esempi più rappresentativi della maturità artistica del maestro, è stata rimossa dalla sua collocazione nel 2017 per essere esposta alla grande mostra senese dedicata in quell’anno ad Ambrogio Lorenzetti. In tale occasione è stata anche interessata da un restauro condotto da Massimo Gavazzi, che pur nella frammentarietà dovuta alle varie lacune, le ha restituito una maggior leggibilità.
“L’opera torna finalmente alla sua collocazione – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – per ricomporre una parte del prezioso e imponente patrimonio artistico del Palazzo Comunale. Il restauro e la ricollocazione consentono oggi di valutarne l’elevata qualità ideativa ed esecutiva, annoverandola tra i capolavori eseguiti da Ambrogio nella sua funzione di pittore civico al servizio del Comune di Siena”.
“Torniamo da oggi – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Siena Pasquale Colella Albino – ad ammirare questa opera nella sua collocazione all’interno del vestibolo che ne permette l’adeguata conservazione. Ritroviamo, di fatto, la Madonna della Loggia, opera che voleva quindi assumere un profondo significato civico e politico, ravvisabile nei suoi messaggi scritti, nel disco globo sorretto dalla Vergine, nella regalità di questa, e nell’atto benedicente di Gesù Bambino”