Dopo tanto aspettare finalmente il Santa Maria della Scala ha un nuovo direttore. Si chiama Antonio Calbi ed è nato a Tricarico, provincia di Matera, nel 1963. Oltre ad occuparsi dell’ex ospedale, dovrà impostare la programmazione culturale del Museo Civico e del Museo dell’Acqua.
La commissione che ha fatto la prima valutazione tra i 66 partecipanti alla selezione pubblica, attraverso l’esame dei curricula e attraverso un colloquio orale, era composta dal segretario senerale del Comune, Diodora Valerino, con funzione di presidente, e da due membri esterni: Sandrina Bandera e Gianbruno Ravenni. Nominativi che l’amministrazione comunale ha individuato di concerto con la Regione Toscana ed il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, in modo da assicurare massima imparzialità ed elevata competenza.
La decisione finale è spettata al sindaco di Siena Bruno Valentini, che ha scelto proprio Calbi tra i tre professionisti selezionati dalla commissione giudicatrice.
Calbi è un operatore culturale e artistico con esperienze in diversi settori: direttore artistico, organizzatore teatrale, ideatore di manifestazioni ed eventi, critico e studioso di arti sceniche e di discipline del progetto, dirigente della pubblica amministrazione, ha diretto festival, teatri e progetti internazionali. Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore artistico del teatro Eliseo a Roma, dal 2007 al 2011 ha diretto il Settore Spettacolo del comune di Milano, continuando in questa attività anche dal 2012 al 2014. Il 6 maggio 2014 è stato nominato direttore del Teatro di Roma.
Dopo la vittoria di Matera nella gara per l’assegnazione del ruolo di Capitale Europea della Cultura 2019 che tanto ha bruciato ai senesi, sarà proprio un materano a farsi carico del futuro di una delle istituzioni culturali più importanti di Siena.