Si conclude mercoledì 27 luglio il ciclo dedicato dal Chigiana International Festival & Summer Academy alla musica del compositore veneziano Luigi Nono (1924-1990). In programma a Siena un doppio appuntamento che indagherà la portata artistica sempre attuale delle opere noniane.
Alle ore 18.30, appuntamento con la serie Chigiana Lounge, a cura di Stefano Jacoviello, per l’incontro Luigi Nono. Silenzi contro l’oblio, in compagnia di Veniero Rizzardi, musicologo e docente al Conservatorio “C. Pollini” di Padova. «L’attualità della presenza di Luigi Nono – spiega il Direttore artistico del Chigiana International Festival & Summer Academy, Nicola Sani, moderatore dell’incontro – ne fa una delle voci dell’oggi, la sua musica appassiona e coinvolge le nuove generazioni anche per i temi che ha saputo suscitare. Luigi Nono, prima ancora della musica, ha posto al centro della propria vicenda artistica, compositiva, la questione del suono. Suono come necessità inarrestabile di ricerca e di progresso, indagine oltre il limite delle possibilità umane, esplorazione dell’inaudito. Fondamentale è stato il suo contributo alla concezione del rapporto fra suono e tecnologia, l’ansia della sua ricerca sul suono non è mai stata avulsa dalle questioni del sociale, del progresso, della liberazione dell’uomo dalle catene dello sfruttamento e dai percorsi preconfezionati del consumismo».
Il concerto conclusivo del ciclo Luigi Nono Un silenzio inquieto, avrà luogo nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena alle ore 21.15, realizzato, come tutti i precedenti appuntamenti del ciclo grazie alla collaborazione tra l’Accademia Chigiana, il Laboratorio SaMPL del Conservatorio di Musica “C. Pollini” di Padova, il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova e la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia.
La serata si aprirà sulle note di Con Luigi Dallapiccola, brano composto da Luigi Nono nel 1979 ed eseguito per la prima volta nello stesso anno al Teatro alla Scala di Milano. Scritto per 6 esecutori di percussione e live electronics, che prevedono l’uso di 4 pick-up (microfoni a contatto), 3 modulatori ad anello e 3 generatori di suoni elettronici, testimonia i risultati raffinatissimi ottenuti da Nono nella sua relazione con il mezzo elettronico e lo strumento acustico.
«I pick-up sono microfoni a contatto – scrive Luigi Nono – che vengono usati spessissimo dai gruppi rock: la loro caratteristica principale consiste nel fatto che captano immediatamente la vibrazione emessa dallo strumento senza che questa attraversi l’aria. In questo modo basta sfiorare lo strumento (nel caso di Con Luigi Dallapiccola si tratta di lastre metalliche) perché la vibrazione venga captata alla radice e amplificata immediatamente. I modulatori ad anello combinandosi con i generatori di frequenza agiscono invece in modo diverso: tu hai da un lato la vibrazione dello strumento e dall’altro una frequenza prodotta dal generatore. Il modulatore ad anello intervenendo ti dà uno spettro acustico diverso in cui hai la sottrazione e la somma dei due segnali acustici […] applicandosi alle lastre di metallo, che riproducono le tre note ne Il Prigioniero (di Luigi Dallapiccola, ndr) (Fa-Mi-Do diesis)».
Tre note soltanto, dunque. “Un’ulteriore e radicale riduzione del materiale musicale di partenza – come scrive Paolo Pinamonti – […], un’affascinante poetica dei silenzi da cui emergono e a cui ritornano i più diversi eventi sonori con l’uso delle pause come misura della musica, come elemento di costruzione formale (il lavoro si chiude con il progressivo “lasciare estinguere” il motto sonoro dal Prigioniero su una lunga corona), e infine una rinnovata spazializzazione del suono attraverso l’amplificazione dal vivo sono gli aspetti salienti di questo lavoro che preannuncia il nuovo e inquieto cammino di Nono degli ultimi dieci anni”.
A completare il programma saranno due brani rispettivamente di Martino Traversa (1960), che di Nono fu allievo, di cui verrà eseguito Bianco, ma non troppo per flauto basso e nastro magnetico (1995-1996) e Cantare con silenzio (1999), capolavoro di Salvatore Sciarrino per 6 voci (soprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono, basso), flauto in do, percussioni e risonanze elettroniche. Il brano, eseguito per la prima volta a Stoccarda nel 1999, si muove tra le suggestioni di testi dello stesso compositore e frammenti di Michel Serres, Edgar Gunzig, Isabelle Stengers, rielaborati da Sciarrino a dare forma a cinque quadri che restituiscono l’inedita ricerca che ha caratterizzato l’intera produzione del compositore siciliano, docente del Corso di alto perfezionamento di composizione all’Accademia Chigiana.
Protagonisti della serata saranno il flautista Matteo Cesari, a cui è affidata l’intensa esecuzione del solo per flauto composto da Sciarrino nel suo Cantare con silenzio, nonché della composizione di Martino Traversa, il soprano Livia Rado, i Solisti del Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, Maria Chiara Ardolino mezzosoprano, Caroline Voyat contralto, Federico Viola, Sandro Degl’Innocenti baritono, Antonio Caggiano alle percussioni e alla guida del Chigiana Percussion Ensemble per la composizione di Luigi Nono. La regia del suono e il live electronics sono affidati ad Alvise Vidolin, Nicola Bernardini e Julian Scordato. La direzione della composizione di Salvatore Sciarrino è affidata a Marco Angius.
A dirigere l’intera serata sarà il maestro Marco Angius.
Biglietteria e informazioni I biglietti dei concerti sono in vendita sul sito www.chigiana.org fino alle ore 16.00 del giorno del concerto e presso la Biglietteria di Palazzo Chigi Saracini, dal lunedì al sabato dalle ore 12 alle ore 18; inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo.
Prezzo unico di 10 euro (posti ridotti 5 euro); quelli della sezione “Chigiana Factor” tutti a 5 euro. Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2021/22 e ad altri enti e istituzioni convenzionati.
Per Informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org.