Associazione La Diana, festa per i trent’anni con un focus sui bottini e il gemellaggio con ‘Narni Sotterranea’

Un gemellaggio per concludere nel migliore dei modi le celebrazioni dei trent’anni: ‘La Diana’ ha stretto un patto con ‘Narni sotterranea’. Ad annunciare l’intesa tra le due associazioni, che si dedicano alla tutela dei bottini e dei cunicoli umbri, è la presidente Maria Elena Di Trolio: “Entrambi siamo arrivati al trentesimo anno di età e ci siamo gemellati -dice – . Ormai da anni La Diana collabora con realtà nazionali simili alla sua, come Narni appunto ma anche con chi cura i sotterranei a Roma”. Tra l’altro Roberto Nini, presidente di Narni sotterranea, era presente oggi al convegno che La Diana ha organizzato all’Archivio di Stato. “Le acque urbane. Siena e altre realtà a confronto”, è il titolo dell’iniziativa partita stamani e tutt’ora in corso. Si tratta di una giornata di studi che permette di arricchire il già grande patrimonio di conoscenza esistente sui bottini. “Si racconta l’acqua che era un bene d’oro e che ha reso Siena una delle città più avanzate nel passato – continua Di Trolio -. Si parlerà anche di come era vitale la necessità di approvvigionare una città lontana dai fiumi. E poi ancora analizzeremo gli aspetti storici, geologici e materiali dei bottini. Quindi un divulgatore scientifico di fama nazionale come Paco Lanciano porterà la sua esperienza vissuta nell’allestire il Museo dell’Acqua”. Tra gli interventi anche quello di Cinzia Cardinali, direttore dell’Archivio di Stato: “Mi è stata riservata una parte sulle fonti documentarie che abbiamo a disposizione e che possono essere utili per proseguire una ricerca sui tesori del nostro sottosuolo, affinché questa stessa ricerca contribuisca ad aumentare l’amore per questo patrimonio”.