Bluetrusco: Ovadia e Riondino a Murlo

Moni-Ovadia

Ci saranno Moni Ovadia e David Riondino, grandi musicisti jazz, grandi studiosi e archeologi per Bluetrusco, l’unico grande festival dedicato all’antico popolo. L’appuntamento è al castello di Murlo, dal 3 luglio al 2 agosto 2015. Si tratta di un “viaggio con gli Etruschi di ieri e di oggi” nell’ambito delle “Notti dell’archeologia” della Regione Toscana, nel periodo in cui è in corso la campagna di scavi nella vicina Poggio Civitate da parte di University of Massachusetts Amherst. Ma i veri protagonisti di questo evento, che vede la direzione scientifica di Giuseppe M. Della Fina, saranno gli abitanti, studiati per il loro Dna correlato con l’antica popolazione di queste zone. La proposta è così innovativa e stimolante che si annuncia la presenza, all’inaugurazione, del sottosegretario Borletti Buitoni, dell’ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia Sezgin, del Soprintendente Pessina oltre a illustri accademici, rappresentanti di enti e istituzioni.

Sono previsti convegni, concerti, incontri, degustazioni, mostre, una fiera dei libri di archeologia, l’esposizione e la vendita di prodotti locali, escursioni e visite guidate. Da non perdere le “veglie” con i residenti e serate di jazz& wine. Bluetrusco è l’omaggio a un popolo che amava la musica, attraverso un colore che richiama il mistero, la notte, e che dà il nome alla nota “magica” di blues e jazz, generi caratterizzati dall’improvvisazione, esattamente come la musica antica.

Fin dalla sua prima edizione, Bluetrusco ha l’intento di trasformare il castello di Murlo (antica sede di un feudo del Vescovo di Siena), in un laboratorio permanente di arte e cultura, da aggiungere al meraviglioso Antiquarium di Poggio Civitate. Il museo di Murlo è unico nel suo genere: presenta resti d’importanti di edifici etruschi, con il loro fantastico sistema decorativo. Segno, anche questo, delle potenzialità di un luogo rimasto isolato per secoli e quindi, molto più legato di altri a tradizioni, stili di vita (oltre al patrimonio genetico) di una civiltà nata tremila anni fa ed aperta, sin dalla sua fase di formazione, ad apporti venuti da lontano e, in particolare, da aree dell’odierna Turchia. Una civiltà interessata da continue contaminazioni e trasformazioni che riesce ad essere ancora viva. Per questo, solo a Murlo, un “viaggio con gli Etruschi di ieri e di oggi” diventa assolutamente veritiero, per non dire inevitabile. Bluetrusco è organizzato da: Comune di Murlo, Fondazione Musei senesi, Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana, Archeo e vede il coinvolgimento di Università e importanti istituzioni internazionali, della Provincia di Siena e della Regione Toscana.

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