Grande attesa in città per la Notte dei Ricercatori, la manifestazione che oggi porterà migliaia di persone nel centro storico di Siena, per oltre 90 eventi di divulgazione scientifica, e che si concluderà in Piazza del Campo con il concerto dei Baustelle ad ingresso gratuito.
Alcuni eventi sono in programma già dalla mattina, mentre l’apertura pomeridiana della manifestazione sarà segnata dal primo PhD Graduation Day dell’Università di Siena. La cerimonia, dedicata ai dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nell’ultimo anno, si aprirà alle ore 15.30 nell’aula Magna del Rettorato. Saranno presenti i genitori di Giulio Regeni, che ricorderanno il figlio, ucciso in Egitto mentre svolgeva il suo lavoro di ricercatore.
Dalle 16 in poi la città sarà “invasa” dai ricercatori e dai loro strumenti scientifici: intorno ai temi della salute e benessere, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, natura, patrimonio culturale, si svolgeranno laboratori, dimostrazioni e dibattiti che coinvolgeranno i cittadini, con un occhio particolare ai bambini. Qui il programma dettagliato.
Una fiera medievale alla Basilica dei Servi
Notte dei Ricercatori: gli archeologi ricostruiscono antichi mestieri, costumi e atmosfere del XIII e XIV secolo. Storia, patrimonio culturale e nuove tecnologie alla Basilica dei Servi e al Santa Chiara Lab, il 29 settembre dalle 16 in poi. Un mercato medievale con i suoi prodotti, i suoi artigiani al lavoro, i suoni e i colori delle stoffe e dei costumi arriverà nel centro storico di Siena, davanti alla Basilica dei Servi. In occasione della Notte dei Ricercatori, che sabato 29 settembre animerà la città con oltre 90 eventi di divulgazione scientifica, gli archeologi dell’Università di Siena metteranno in scena “Una fiera del XIII – XIV secolo”.
Gli archeologi e i ricostruttori storici, esperti di tecniche artigianali e produttive del medioevo, vestiti con costumi dell’epoca attentamente ricostruiti grazie agli studi iconografici, mostreranno al pubblico i diversi mestieri medievali e potranno rispondere alle domande e alle curiosità di grandi e bambini.
“Isole sensibili”, il progetto di residenza per danzatori emergenti del Consorzio Coreografi Danza d’Autore
Una produzione coreografica curata direttamente dagli stessi interpreti – i danzatori Maria Vittoria Feltre e Luca Zanni – con la supervisione della coreografa Francesca Selva e la guida di Marcello Valassina.
Debutta a Siena in occasione di “Bright. La notte dei ricercatori in Toscana”, lo spettacolo “Isole sensibili” nato dal progetto di residenza per danzatori emergenti del Consorzio Coreografi Danza d’Autore/Compagnia Francesca Selva, riconosciuto e sostenuto nella sua attività produttiva e formativa dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Regione Toscana attraverso il programma di Residenze Artistiche. Oggi, venerdì 29 settembre dalle 17 alle 19 l’auditorium esterno del Santa Chiara Lab a Siena farà da palcoscenico naturale ad “Elegie del Naufragio #1”, la prima piccola coreografica che va a comporre il mosaico di “Isole Sensibili”. Lo spettacolo ad ingresso gratuito, ha la particolarità di essere un approfondimento coreografico curato direttamente dagli stessi interpreti – due giovani e talentuosi danzatori Maria Vittoria Feltre e Luca Zanni – con la supervisione della coreografa Francesca Selva e la guida di Marcello Valassina presidente e tra i fondatori del Consorzio Coreografi Danza d’Autore.
“Bright 2017” suona al ritmo del Franci con il concerto di Francesco De Luca
“Notte dei ricercatori” sulle note del Conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Alle 17, all’interno della suggestiva cornice dell’Orto Botanico, concerto dedicato alla musica spagnola del Novecento per festeggiare l’edizione 2017 di “Bright. La notte dei ricercatoti in Toscana”. La serata vedrà protagonista la chitarra di Francesco De Luca, allievo della classe del professor Marco Del Greco su note di Isaac Albéniz Mallorca (barcarola) op. 202 e di Manuel De Falla Homenaje (pour Le Tombeau de Debussy).
E con la polizia scientifica, Bright si tinge di ‘giallo’
Ci sarà anche la Polizia di Stato alla Notte dei Ricercatori, con una simulazione di investigazioni criminologiche, partecipando in particolare con il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Nella notte del 28, verrà commesso al Rettorato un efferato delitto e a risolvere il caso, collaborando nelle indagini per individuarne l’autore, saranno chiamati anche i cittadini.
Un cadavere verrà scoperto all’interno di un’abitazione. Qualcuno è stato ucciso e i primi chiamati ad intervenire, preservando la scena del crimine, per effettuare il primo delicato e attento sopralluogo sono proprio gli esperti della Polizia Scientifica, insieme al Medico Legale.
Tutto ciò che verrà “repertato”, campioni e altro materiale utile alle indagini, potrà poi essere analizzato, in questo caso a livello locale ad opera dei ricercatori ma, come spesso accade nella realtà, anche dal personale specializzato degli Uffici centrali della Polizia di Stato, per arrivare all’individuazione del colpevole.
Saranno quindi organizzate delle vere e proprie squadre investigative che si muoveranno nei laboratori per acquisire i risultati delle analisi, cercando di individuare tra tre sospettati l’autore dell’omicidio.
Le indagini svolte saranno poi presentate al Pubblico Ministero, rappresentato da un docente di Diritto e Procedura Penale dell’Università di Siena che illustrerà le dinamiche procedurali e giurisprudenziali del caso.
Due nuovi spazi dell’Università di Siena per lo studio e divulgazione scientifica
Saranno inaugurati ufficialmente due nuovi spazi di studio, divulgazione e ricerca dell’Università di Siena, che resteranno aperti stabilmente alla comunità universitaria e al pubblico.
Si tratta della Sala Fortini della Biblioteca umanistica, presso il palazzo di San Galgano, e del Museo universitario di Strumentaria medica, che è stato allestito nella settecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena, in via Mattioli.
Il nuovo museo di Strumentaria medica, aperto per attività di didattica e divulgazione scientifica, sarà inaugurato ufficialmente alle ore 11, mentre nel pomeriggio ospiterà l’iniziativa “(visioni di) CUORE. Antiche tavole, modelli e rappresentazioni animate in computer grafica 3D”, animazione realizzata dal Sistema Museale Universitario Senese per La Notte dei Ricercatori, in collaborazione con l’azienda RAN Project.
L’allestimento del nuovo museo, realizzato dal Centro per la tutela e la valorizzazione dell’antico patrimonio scientifico di Ateneo, permette un’esperienza immersiva nella storia dell’arte medica senese, e invita a conoscere uno spazio – il convento di Santa Maria Maddalena – rimasto chiuso per un lungo periodo. Nel percorso creato all’interno della chiesa, alla poltrona da dentista risalente agli anni Venti del Novecento si affiancano un antico tavolo operatorio in legno, modelli settecenteschi in terracotta per l’insegnamento dell’Ostetricia, e ferri d’epoca lorenese che hanno aiutato il medico nei parti difficili. Inoltre, strumenti e modelli didattici di Oculistica, Anatomia e Chirurgia.
Franco Fortini, uno dei maggiori poeti e saggisti del ‘900 italiano ed europeo, ha svolto l’intera carriera accademica all’Università di Siena. L’Ateneo celebra il centenario della sua nascita, in occasione della Notte dei Ricercatori, con un “pic nic letterario” nel giardino della biblioteca e con l’inaugurazione – alle ore 16 al primo piano del palazzo di San Galgano – della sala che contiene tutti i libri appartenuti a Franco Fortini: un fondo di oltre 6000 opere che vede tante prime edizioni, libri stranieri e pregiati, e naturalmente tutte le opere del poeta stesso. La sala, che sarà stabilmente aperta al pubblico, è stata realizzata e arredata appositamente e prevede anche nuove postazioni di lettura per gli utenti.
Workshop: scrittura in caratteri cinesi e ritagli di carta
Nel Cortile del Podestà, laboratori per grandi e piccoli, a cura di docenti della Sala Confucio dell’Università per Stranieri di Siena e dell’Istituto Confucio di Pisa. L’ evento è aperto a tutti, grandi e piccini!
Successivamente presso la Sala delle Lupe si terrà una conferenza sulla cultura cinese, a cura della professoressa Anna Di Toro, docente di Lingua e Letteratura delal cina presso l’università per Stranieri di Siena
Iniziative del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici
Nel Museo si svolge l’iniziativa “Vivi un giorno da scienziato e…Sperimenti al Museo”, un percorso itinerante fra varie postazioni in cui grandi e piccini potranno partecipare a semplici e divertenti esperimenti scientifici e assistere alla proiezione di altri più complessi.
Presso l’Orto Botanico dell’Università di Siena il conservatore del Museo terrà il laboratorio “Fauna senese tra passato e presente: l’evoluzione del territorio dai reperti del Museo dei Fisiocritici” affianca l’attività “Misuriamo l’ambiente” organizzata dall’ateneo. Si parlerà di specie di uccelli scomparse dalla provincia di Siena negli ultimi due secoli e degli animali alieni introdotti.
Con l’ausilio di reperti zoologici e pubblicazioni del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici sono illustrate le trasformazioni ambientali del territorio senese dovute alle attività umane. Gli organismi animali vertebrati e invertebrati sono infatti bioindicatori dello stato di salute dell’ambiente naturale e della sua evoluzione.
Sempre in collaborazione con l’Università di Siena, nel Laboratorio zoologico e nella Corte dell’Accademia dei Fisiocritici si potrà partecipare al laboratorio didattico “Il mare a Siena: alla scoperta di tartarughe marine, squali, delfini e balene!”. Si potranno conoscere e studiare il carapace delle tartarughe marine, i denti e i crani di varie specie di delfini, i fanoni delle balene, le mandibole e i denti di squali fra cui il grande squalo bianco.
Sono proiettati video di spedizioni per lo studio dello squalo bianco e utilizzati strumenti per il loro avvicinamento e monitoraggio. Nella Corte dell’Accademia una divertente prova di avvistamento e riconoscimento dei cetacei del Mediterraneo ed esercizi di campionamento. Gadget e un Diploma per i perfetti avvistatori e campionatori!
Dalle 16 alle 20, ingresso libero.