Promette di sorprendere la mostra “La Sistina di Michelangelo. Un’icona multimediale” , aperta oggi e fino al 7 gennaio domani a Casa Buonarroti, a Firenze. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Casa Buonarroti, in collaborazione con i Musei Vaticani e la Regione Toscana, fortemente voluta dal presidente della Fondazione Cristina Acidini e dal direttore Alessandro Cecchi, per inaugurare le sale espositive restaurate e riallestite al piano terreno della Casa Buonarroti, grazie alla collaborazione di Opera Laboratori che ha prodotto l’esposizione curata da Silvestra Bietoletti e Monica Maffioli. Con oltre 60 opere, il percorso espositivo propone la rilettura di uno dei più monumentali e celebri cicli pittorici della storia dell’arte rinascimentale con una suggestiva chiave di lettura: l’‘iconicità multimediale’ della Sistina di Michelangelo. I media, l’incisione, la fotografia, l’editoria illustrata, la cinematografia, i documentari televisivi, la grafica pubblicitaria di carattere commerciale, hanno svolto una significativa azione di traduzione e di interpretazione della complessa narrazione pittorica realizzata dal Buonarroti in Vaticano. “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa, che in qualche modo mette al centro un luogo universale dell’arte. Un luogo che può essere declinato in tanti modi diversi e questo è uno dei modi in cui può essere letto, percepito e vissuto. Sicuramente racconta una grande attenzione, tanta ibridazione e, al tempo stesso, una forte capacità di divulgazione che quest’opera e questo luogo, così profondamente universale, hanno saputo esprimere”, dice la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta