Domani ai Rinnovati avrà luogo la sfida tra Ella van Poucke e Arseny Tarasevich-Nikolaev per aggiudicarsi il rinato “Premio Chigiana”
Siena e il mondo della musica classica festeggiano la rinascita del “Premio Chigiana”. Domani, alle 21.15 al Teatro dei Rinnovati, verranno decisi il primo e il secondo classificato nella competizione, che vedrà sfidarsi la violoncellista olandese Ella van Poucke e il pianista russo Arseny Tarasevich-Nikolaev.
Fondato nel 1982 e giunto fino al 2010, il Premio era destinato istituzionalmente a giovani ma già affermati concertisti di pianoforte e violino (con poche eccezioni relativamente all’organico) scelti da una giuria composta da rappresentanti di spicco del giornalismo musicale internazionale, oltre al Direttore artistico dell’Accademia Chigiana.
Il Premio consisteva, oltre che in una cospicua somma di denaro, in una scultura in argento opera di Fritz König, un grande artista contemporaneo a cui si deve anche il celebre monumento ideato per il World Trade Center di New York. Tra i vincitori del Premio si annoverano alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale.
Il nuovo “Premio Chigiana”, invece, ha una formula diversa, in quanto va a gratificare artisti emergenti non ancora conosciuti a livello internazionale. Il vincitore riceverà la somma di 12mila euro, mentre il secondo ne avrà 8 mila. Gli artisti individuati come possibili “papabili” sono stati radunati in tre sedi, Mosca, Bruxelles e New York, e in quelle sedi sono stati esaminati. I due finalisti si sfideranno domani e solo dopo il concerto sapremo chi dei due riceverà in premio la Stella d’oro. Quest’anno il “Chigiana” si è interessato ai musicisti degli strumenti solisti come sono il piano, il violino, la viola e il violoncello. La prossima edizione, al contrario, sarà rivolta ai fiati, ai cantanti e agli esecutori di musica antica.
Ai Rinnovati, Ella van Poucke e Arseny Tarasevich-Nikolaev si esibiranno da soli e con l’Orchestra Regionale della Toscana, diretta da Jonathan Stockhammer. Andrea Severi, invece, accompagnerà al pianoforte la violoncellista olandese.
La scelta dei due finalisti è stata molto difficile, visto l’alto livello di tutti i partecipanti al “Premio Chigiana”. Ella van Poucke, 23 anni, è già conosciuta in Olanda e sta iniziando a esibirsi sempre più spesso all’estero. Arseny Tarasevich-Nikolaev, 24 anni ed erede di una famiglia molto importante per il pianismo russo, è un astro nascente del proprio strumento, con tanto di prossima incisione di un disco per la Decca.
La giuria che assegnerà il “Premio Chigiana” sarà formata dal direttore artistico dell’Accademia Nicola Sani, da Cesare Mancini, Paolo Petrocelli, Alexander Romanovsky, Marco Riaskoff, Boris Belkin, Pierangelo Conte e Fedra Florit.
Solo domani sapremo chi sarà la nuova Stella d’oro nel firmamento della musica colta del terzo millennio.
Emilio Mariotti