
Il Trio Hèrmes è protagonista all’Istituto italiano di cultura di Madrid nell’ambito del ciclo ‘In scena a palazzo’.
La giovane ensemble chigiana da camera, composta da Ginevra Bassetti (violino), Francesca Giglio (violoncello) e Marianna Pulsoni (pianoforte), allievi dei corsi di alto perfezionamento in Musica da camera tenuti daimaestri Bruno Giuranna e Clive Greensmith, si esibirà domani martedì 13 maggio alle 20. La formazione, ricorda una nota, ” è tra le formazioni cameristiche italiane emergenti più promettenti, già vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il premio Alberghini, il premio Crescendo e l’European music competition “Città di Moncalieri”. Ha recentemente ricevuto il riconoscimento come “Ensemble of the year 2023” da “Le dimore del quartetto” ed è stato selezionato” dalla Chigiana stessa “per rappresentare l’eccellenza italiana nell’ambito del progetto Giovani talenti”.
Il concerto di Madrid prevede un programma raffinato e ricco di significato, che mette in dialogo tre linguaggi musicali distinti: Fantasia “Círculo” op. 91 di Joaquín Turina, Trio op. 63 in re minore di Robert Schumann, Elegia “Sguardi” di Domenico Turi,
«Il Trio Hèrmes rappresenta in modo esemplare la qualità e la visione formativa dell’Accademia Chigiana. – commenta Nicola Sani, Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana – La loro partecipazione al ciclo concertistico di Madrid testimonia non solo il valore artistico raggiunto dal gruppo, ma anche il dinamismo dei nostri giovani allievi a livello internazionale. Il pubblico di Siena avrà inoltre modo di ascoltare il Trio Hèrmes in concerto il prossimo 25 giugno alle ore 19:30, nella splendida cornice di Palazzo Chigi Saracini, in occasione della cerimonia di conferimento del Premio Giovanna Maniezzo 2024, riconoscimento assegnato per le al talento artistico e all’attitudine per la comunicazione e divulgazione della cultura musicale.»
La Chigiana rivolge al Trio Hèrmes i migliori auguri per questo debutto spagnolo, nella certezza che sapranno conquistare il pubblico con la loro sensibilità, energia e maturità interpretativa.