Anton Gerzenberg al Chigiana International Festival: il pianoforte tra abisso e vertigine da Beethoven a Boulez

Lunedì 11 agosto alle 21.15, nel suggestivo Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini a Siena, per il Chigiana International Festival & Summer Academy, torna protagonista il giovane e acclamato pianista Anton Gerzenberg.

Originario di Amburgo, classe 1996, Gerzenberg presenta Hammerklavier, un attesissimo recital dedicato alle sonorità più estreme e visionarie del pianoforte. Considerato uno dei talenti pianistici più promettenti della sua generazione, guiderà il pubblico in una straordinaria “conversazione musicale” tra due pietre miliari del repertorio: la monumentale Sonata op. 106 “Hammerklavier” di Ludwig van Beethoven e la rivoluzionaria Deuxième Sonate di Pierre Boulez.
Il programma – che si inserisce nell’ampio focus dedicato quest’anno dalla Chigiana al grande compositore francese Pierre Boulez nel Centenario dalla nascita (1925-2016) – vedrà l’esecuzione della Sonata n. 29 in si bemolle maggiore op. 106 «Hammerklavier» di Ludwig van Beethoven, ultimata tra il 1817 e il 1818 e pubblicata nel 1819, e la Deuxième Sonate di Pierre Boulez, definita dal musicologo Christian Merlin “la sua Hammerklavier”, composta nel 1947. In altre parole, la Deuxième Sonate ha per Boulez lo stesso peso di riferimento, difficoltà e portata innovativa che la Hammerklavier ha per Beethoven: è un punto di svolta, un’opera che sfida i limiti tecnici ed espressivi dello strumento e che incarna una sintesi radicale del suo linguaggio musicale. Un dittico che si propone di svelare i “meccanismi speciali” che si attivano quando l’eredità beethoveniana entra in dialogo con un altro grande compositore; un incontro capace di generare, ogni volta, un confronto unico e irripetibile, con risultati compositivi altrimenti inaccessibili.

Al centro di questa esplorazione ci sarà la Sonata n. 29 in si bemolle maggiore op. 106 «Hammerklavier» di Ludwig van Beethoven, che sarà eseguita nella seconda parte della serata. Considerata la più ampia tra le sonate beethoveniane, si articola in quattro movimenti. Il suo carattere profetico, in particolare nel tardo stile di Beethoven, ha fornito una fonte seminale d’ispirazione per compositori successivi come Schubert, Schumann e Schönberg. Le ultime composizioni di Beethoven trascendono gli orizzonti del loro tempo, prefigurando il futuro della musica. Theodor W. Adorno descrisse l’Adagio sostenuto di questa sonata come “l’adagio degli adagi” e “l’ultimo Adagio della musica”, un momento in cui “la musica in sé… quasi risuona”.

Il concerto si apre con la Deuxième Sonate di Pierre Boulez. Sebbene Boulez non fosse affatto un nostalgico o un conservatore, la sua Seconda Sonata, composta nel 1947, rappresenta un confronto sorprendentemente diretto con i modelli del passato. Boulez stesso la considerava “la migliore di tutte” le sue sonate per pianoforte. Similmente alla “Hammerklavier”, la Deuxième Sonate è la più ampia tra le sonate di Boulez e si articola in quattro movimenti che richiamano la struttura dell’opera 106 di Beethoven. Elementi come l’incipit, i trilli e le citazioni bachiane rafforzano il legame tra le due opere. Il livello più profondo di influenza beethoveniana si manifesta nel processo compositivo di Boulez: pur rinunciando al punto di partenza dodecafonico, egli estrae dalla serie di dodici suoni “cellule motiviche” che funzionano come i “motivi germinali” di Beethoven, generando la musica stessa. Un approccio che rende la

Deuxième Sonate un’opera unica nella produzione di Boulez.

Il giovane e acclamato pianista Anton Gerzenberg, nato nel 1996, è vincitore del prestigioso Concorso Géza Anda di Zurigo nel 2021 ed è stato nominato “Great Talent” al Wiener Konzerthaus per il periodo 2022-2024. Riconosciuto per il suo ampio repertorio, che spazia da Sweelinck a Lachenmann, Gerzenberg è apprezzato per il tocco virtuoso e sensibile, capace di dare vita a programmi estremamemte sofisticati. A giugno 2024, il suo talento è stato ulteriormente riconosciuto con il prestigioso Martha Argerich Steinway Prize.

Biglietteria e informazioni – I biglietti potranno essere acquistati on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini; il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo. Per informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org

Il testo si avvale del contributo musicologo di Matteo Chiellino.