Parla napoletano ma anche un po’ tedesco l’appuntamento del giovedì a palazzo Chigi, ma soprattutto è un linguaggio giovane: domani sera saranno infatti i giovani talenti della classe di canto di Laura Polverelli dell’istituto superiore di studi musicali Rinaldo Franci ad esibirsi in concerto in onore del Conte Guido Chigi Saracini nel 50esimo anniversario della scomparsa con il concerto dedicato a Domenico Cimarosa e Wolfgang Amadeus Mozart.
La serata dal titolo “La risata è contagiosa. Goethe, Mozart e i teatranti di Cimarosa” è in programma stasera, giovedì 14 aprile alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini. L’omaggio ai due grandi compositori con la messa in scena di alcune pagine tratte da “L’impresario in angustie” di Domenico Cimarosa e dal “Der Schauspieldirektor KV 486- Komödie mit Musik in einem Akt” di Mozart.
Il programma del concerto dedicato a Domenico Cimarosa. La serata che rientra nel cartellone degli eventi “Appuntamenti a Palazzo”, organizzati dall’Accademia Chigiana, si aprirà sulle note dell’opera “L’impresario in angustie”: farsa per musica composta da Domenico Cimarosa nel 1786 su libretto di Giuseppe Maria Diodati. Per l’occasione gli studenti del Franci si cimenteranno con l’opera che Johann Wolfgang von Goethe definì “un’opera che sempre rallegra”. Dalla scena prima il Quartetto “Ve’ che matta maledetta” vedrà esibirsi il soprano Charlotte Coluleau, il mezzosoprano Beatrice Fanetti, il tenore Edoardo Ballerini e il basso Alessandro Martinello. L’omaggio al compositore partenopeo proseguirà con la messa in scena del duetto: “Senti senti l’augellino” in compagnia della soprano Stefania Paddeu e di Alessandro Martinello. Gran finale con l’aria “Il meglio mio carattere” eseguita dal mezzosoprano Beatrice Fanetti.
Omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart. La seconda parte del concerto porta in scena di “Der Schauspieldirektor KV 486- Komödie mit Musik in einem Akt” libretto di Johann Gottlieb Stephanie der Jüngere e musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Nel salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini tornano in scena i soprano Domitilla Lai, Charlotte Coluleau e Yasuko Kawahara, il tenore Edoardo Ballerini e il basso Alessandro Martinello per l’esecuzione del terzetto “Ich bin die erste Sängerin” e “Schlussgesang”. I cantanti saranno accompagnati al pianoforte da Laura Pasqualetti, docente dell’Istituto Franci.
Goethe e Cimarosa erano coetanei, nati entrambi nel 1749. Il conte Guido Chigi Saracini, insieme all’accolita dei suoi sodali, fra cui Sebastiano Arturo Luciani, avevano deciso di celebrare il bicentenario dedicando al compositore napoletano la VI Settimana Musicale Senese con la messa in scena di alcuni suoi intermezzi. Su Goethe e Cimarosa fu preparato un saggio da Franco Schlitzer. Ma l’inagibilità del Teatro dei Rinnovati costrinse a rimandare tutto all’anno dopo. Così, contestualmente alla VII Settimana Musicale che correva dal 16 al 22 settembre 1950, vide la luce il saggio di Schlitzer, da cui oggi prendiamo spunto per continuare la nostra esplorazione nel mondo del conte Guido e della sua compagnia di artisti e intellettuali.
Per la realizzazione di questo appuntamento, un ringraziamento particolare a Vincenzo De Vivo e alla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.
L’ingresso è libero. Per informazioni: www.chigiana.it