Da Pistoia a San Gimignano, il progetto Sguardo Italiano punta i riflettori sull’opera fotografica di Alberto Sinigaglia. Il 24 ed il 25 novembre, al Palazzo dei Vescovi di Pistoia e alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Garda” di San Gimignano, due esposizioni dedicate al fotografo.
Fino a un certo momento, la fotografia è stata la prova della realtà e uno strumento di conoscenza oggettiva. Con la possibilità di manipolazione della stessa fotografia, è venuta meno questa convinzione ed alcuni hanno rinunciato all’oggettività o hanno accettato l’indebolimento della sua funzione conoscitiva, altri hanno pensato di rafforzarla con la testimonianza diretta o di correggerne le manchevolezze attraverso la “didascalia” e la spiegazione.
L’opera di Alberto Sinigaglia raccoglie questa doppia sfida: con il montaggio delle immagini – cioè il loro inserimento in un insieme, che sia un libro o un’esposizione – intende smascherare l’uso manipolatorio o censorio che è stato fatto della confusione o del nascondimento della differenza tra reale e finzione; con un uso differente e positivo inoltre ne recupera la funzione conoscitivo-immaginativa in versione visiva.
Per farlo, la strategia è innanzitutto quella di far leva su tutte le caratteristiche, anzi i caratteri, e le possibilità dello strumento. E dunque, per esempio: ecco una foto documentaria, un paesaggio, una scena, un oggetto; poi ci sono materiali appropriati, cioè che l’artista ha rifotografato, materiali d’archivio, copertine o pagine di libri; ci sono anche fotografie di materiale fotografico, come scatole Kodak o di altra marca; ci sono foto di testi; ci sono foto in negativo, altre che sembrano rielaborate.
A Pistoia e a San Gimignano Alberto Sinigaglia accosta due ambiziosi progetti. Il primo è il cielo: Big Sky Hunting, l’altro è Las Vegas: Microwave City.