“Un’occasione giocosa ed educativa per apprendere i fondamenti di un alfabeto affascinante e sconosciuto, quello della Creazione”. Lo hanno presentato così dalla Comunità Ebraica di Siena l’evento Dalla Tav all’Alef: l’alfabeto della creazione che si terrà la prossima domenica 26 febbraio alle 15.30 nella Sinagoga di Siena
L’opportunità è imperdibile sia per adulti che per bambini per poter entrare nel meraviglioso mondo dell’alfabeto ebraico in cui ogni lettera ha una forma, un nome e un valore numerico propri.
“Tutti saranno invitati a cimentarsi con la scrittura di semplici parole e a memorizzare l’alfabeto attraverso un breve canto. Conclude l’attività la visita alla Sinagoga, per scoprire e riconoscere, in una sorta di caccia al tesoro, parole ebraiche appena imparate, contenute nelle iscrizioni del tempio”, fanno sapere gli organizzatori.
Per informazioni e prenotazioni: sinagogasiena@operalaboratori.com – 0577 286300; www.sienaebraica.it
Intanto fino all 22 febbraio c’è la possibilità di visitare la preziosa esposizione “Il Comitato ricerche deportati ebrei nelle carte dell’Archivio della Comunità Ebraica di Siena”, che ha permesso di conoscere un aspetto poco noto degli anni che seguirono la tragedia delle deportazioni.
L’esposizione tratta di una selezione di documenti conservati presso l’archivio della Comunità Ebraica di Siena prodotti a partire dall’estate del 1944, quando si costituì a Roma il Comitato ricerche deportati ebrei ed è curata da Anna Di Castro, referente per l’archivio della Comunità Ebraica locale.
2I documenti esposti costituiscono parte della corrispondenza che la Comunità Ebraica di Siena intrattenne con la direzione romana del Crde ma anche con singole persone che scrivevano nella speranza di ricevere qualche informazione utile alla ricerca dei deportati. Circolari, note informative, bollettini settimanali che documentano il lavoro di ricerca avviato subito dopo la Liberazione. Alla base del lavoro del Crde vi era un desiderio di conoscenza, un’ “ansia di sapere.” L’ansia era prima di tutto quella dei familiari delle vittime che da mesi e mesi non avevano più alcuna notizia dei propri cari e che per questo si rivolgevano al Crde. Ma l’ansia di sapere era anche quella di capire le dinamiche, politiche e sociali, che avevano reso possibile la tragedia della deportazione e l’uccisione di migliaia di persone”, spiegano gli organizzatori.
Per informazioni sugli orari di apertura della Sinagoga di Siena e sulla possibilità di visita all’esposizione temporanea chiamare il centro prenotazioni 0577 286300 oppure scrivere una mail a sinagogasiena@operalaboratori.com