Lo scorso sabato 2 marzo Giovanni Mazzini, docente di Storia del Palio e delle Contrade di Siena presso IES Abroad Siena, nonché dal 2018 commentatore della diretta del Palio per Rai2, è stato ospite del Comune di Sedilo in Sardegna, dove, nell’ambito dei festeggiamenti del carnevale sedilese, ha tenuto una conferenza dal titolo “Le origini storiche del Palio di Siena”. Sedilo, in provincia di Oristano, è storicamente terra di cavalli e cavalieri: il 6 e il 7 luglio vi si tiene infatti la celebre Ardia in onore di San Costantino Imperatore, una sfrenata corsa a cavallo presso il santuario di Santu Antinu, a lui intitolato.
L’Ardia ha una storia molto antica ed attrae ogni anno decine di migliaia di spettatori. Vi possono prendere parte solo cavalieri sedilesi, che in numero di oltre un centinaio cercano di superare il capocorsa o “prima bandiera” (sa prima pandela) lungo un percorso accidentato e pericoloso, soprattutto a causa di uno stretto arco sotto il quale possono passare non più di tre cavalli per volta. La manifestazione, dal forte sapore religioso, simboleggia la vittoria militare di Costantino contro il rivale Massenzio, avvenuta nel 312 presso il Ponte Milvio a Roma.
Grazie alla passione dei sedilesi per i cavalli (non c’è praticamente famiglia che non ne possieda almeno uno per “scendere all’Ardia”), la zona è un serbatoio di animali per il nostro Palio, basti ricordare la splendida Fedora Saura, Istriceddu o il sorprendente Remorex trionfatore dell’ultima Carriera straordinaria, tutti provenienti da allevamenti sedilesi. Da quell’area provengono anche famosi fantini (Valente, Cianchino), nonché la famiglia de Il Pesse. In virtù di questo intreccio di passioni e di legami i sedilesi sono anche appassionatissimi del Palio: in molti sono venuti a Siena anche più volte ad assistere alla nostra corsa, e quando c’è il Palio tutta la cittadina è incollata davanti alle televisioni.
La conferenza di Mazzini – svoltasi nel centro congressi Sa Prima Ighina – è stata perciò molto partecipata e ha riscosso un notevole apprezzamento. Introdotto dal sindaco Salvatore Pes, Mazzini è riuscito a raccontare gli aspetti storici del nostro Palio ad un pubblico molto interessato, ma certamente non esperto e, proprio per questo, curioso e avido di informazioni. Non sono mancate le domande, stimolate dal giornalista Pietro Penta, esperto conoscitore del Palio e dell’Ardia e organizzatore della conferenza. In tale contesto è emerso, peraltro, un forte interesse delle autorità locali nel trovare sinergie con il nostro Palio ed altre manifestazioni di analogo valore culturale, allo scopo di difenderne collettivamente le tradizioni secolari.
Da menzionare infine la Cursa de su Puddu, ovvero la corsa del pollo: tradizionale cavalcata carnevalesca effettuata da cavalieri mascherati il giorno seguente la conferenza, a cui l’ambasciatore del nostro Palio in terra sarda ha assistito circondato dall’ospitalità notoriamente squisita dei sedilesi.
(nella foto di copertina Giovanni Mazzini con il sindaco Salvatore Pes – a sinistra – e il giornalista Pietro Penta)