Il programma di domani alla Chigiana del duo Dillon – Torquati , nel segno di Beethoven nei 250 anni dalla nascita, comprende due sue Sonate oltre a pagine di Debussy e di Kate Moore
Un prestigioso duo composto dal violoncellista Francesco Dillon e dal pianista Emanuele Torquati sarà il protagonista del concerto previsto domani alle 21 nella consueta sede del Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) nell’ambito della Micat in Vertice, la stagione concertistica invernale dell’Accademia Chigiana di Siena giunta alla 97sima edizione.
L’evento, nel segno di Beethoven in occasione dei 250 anni dalla nascita, apre il terzo ciclo di integrali del grande musicista tedesco programmate in questa ricchissima stagione chigiana: dopo quelle dei Concerti per pianoforte e orchestra e dei Quartetti per archi, è ora la volta delle Sonate per violoncello e pianoforte. Di Beethoven, dunque, Dillon e Torquati propongono in apertura la Sonata n. 4 in do maggiore op. 120 n. 1 e, in chiusura, la Sonata n. 3 in la maggiore op. 69.
Al centro del programma, il recentissimo Velvet (2009) dell’australiana Kate Moore, ispirato alla rappresentazione del tessuto nei dipinti rinascimentali, e l’ormai classica Sonata per violoncello e pianoforte che Debussy scrisse al termine della sua carriera come brano iniziale di un ampio progetto che avrebbe dovuto comprendere sei brani cameristici nel segno della sua opera di rinnovamento estetico, ma anche di recupero della grande tradizione francese.
Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e dalla varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica e cameristica lo vede esibirsi su prestigiosi palcoscenici di tutto il mondo, con orchestre internazionali e in collaborazione con molti dei maggiori direttori di oggi. Studia inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi. Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo. Collabora intensamente con l’Accademia Chigiana di Siena: oltre a numerose apparizioni concertistiche, con il Quartetto Prometeo partecipa come quartetto in residence al corso di composizione tenuto da Salvatore Sciarrino.
Emanuele Torquati si è specializzato in musica da camera con Franco Rossi prima, con il Trio di Trieste poi. Parallelamente ha approfondito il repertorio solistico con molti dei maggiori interpreti di oggi. Vincitore di numerosi premi in Italia e all´estero, suona regolarmente in Europa, Canada e Stati Uniti. Nel 2010, da segnalare il debutto solistico a San Francisco e l’uscita di un doppio CD con le trascrizioni della musica pianistica e vocale di Robert Schumann con il violoncellista Francesco Dillon. Sempre in questa formazione, nel 2011 sarà la volta dell’integrale lisztiana. La sua passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima esecuzione svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati il 16 gennaio dalle 16 alle 18.30 e il giorno del concerto dalle 19 alla biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89). Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it fino alle ore 12 del giorno del concerto (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati).
Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero telefonico 333.9385543.