Dal 18 al 21 ottobre: quattro giorni di incontri e di lavori che legano Siena ad un intero continente.
In città arriva l’onorevole Rolando González Patricio, presidente del Parlamento Latinoamericano, e sarà accompagnato dal capo diplomazia e coordinatore tecnico dell’Istituzione Alfredo Jiménez Barros.
La visita di González Patricio è figlia del lavoro condotto dal nostro Osservatorio di diplomazia culturale, che nello scorso marzo ha stipulato un accordo di cooperazione con l’assise.
A firmare l’intesa l’avvocato Alberto Botarelli, fondatore e presidente onorario dell’giovane Ente senese che da anni vive a Panama. Proprio lui, di fronte alle commissioni del Parlamento, ha dato conto delle potenzialità del nostro territorio.
González Patricio sarà qui già il prossimo venerdì 18 ottobre per incontri con membri del nostro mondo culturale e per una visita alla Fondazione Mps, a palazzo Sansedoni. La sera poi sarà ospite di una cena all’Accademia dei Rozzi con i consiglieri dell’Osservatorio, l’Arcirozzo Alfredo Mandarini ed una rappresentanza di accademici.
Sabato 19 arriverà anche Alfredo Jiménez Barros. Domenica 20 invece per i due la giornata sarà dedicata alla scoperta delle meraviglie della provincia con una tappa in Valdorcia, tra Pienza e Montalcino, con una possibile sosta in alcune aziende del vino.
Lunedì 21 ottobre l’agenda sarà più fitta: alle 10 l’incontro con il sindaco Nicoletta Fabio in Comune; alle 11 tappa al Buongoverno e alle 12 al Santa Maria della Scala; alle 14.30 il bilaterale con l’Università insieme al rettore, ai direttori dei dipartimenti e all’Osservatorio; alle 16 il vis à vìs con il sottosegretario del ministero degli Affari esteri Giorgio Silli.
Con il Parlatino tra l’altro da tempo vanno avanti interlocuzioni, che vedono Botarelli agire in prima linea. Basti pensare che è del 2020 l’accordo di cooperazione tra l’istituzione latinoamericana e il nostro ateneo.
In futuro poi l’Osservatorio sarà invitato alle commissioni “Cultura e tecnologia” del Parlatino in modo da sviluppare rapporti diretti e concreti di diplomazia culturale con omologhi e rappresentanti di 23 paesi.
“Sono veramente orgoglioso degli amici senesi e non che mi hanno seguito nella formazione di questo strumento di diplomazia culturale creato principalmente, anche se non esclusivamente, per Siena e che, già nel suo primo anno di vita, ha raggiunto risultati difficilmente immaginabili solo qualche mese fa – ha affermato Botrelli – . Specifico che tutte le attività, comprese le visite di ambasciatori e quella istituzionale del presidente del Parlamento Latinoamericano e dei Caraibi, sono state per intero finanziate dai consiglieri dell’Osservatorio”.