Ha distrutto la statua di porcellana esposta al primo piano, il ‘Porcelain cube’ della mostra di Ai Weiwei ‘Who am I’ a poche ore dall’inaugurazione della mostra un uomo che è entrato all’interno di palazzo Fava, a Bologna. L’uomo, spiega La Repubblica, è Vaclav Pisvejc, famoso per aver rotto un quadro in testa a Marina Abramovic. Sul posto è intervenuta la polizia che lo ha preso ed accompagnato negli uffici di via degli Agresti dove adesso la sua posizione è al vaglio. “ E’ la mia arte, un modo per incorniciare una persona che stimo”, è stata la sua giustificazione. “Non lo conosco, non l’ho mai visto prima, ma spero che non si sia fatto male coi pezzi di porcellana”, ha affermato l’artista. La grande opera si trovava proprio all’ingresso dell’esposizione. Ai Weiwei ha chiesto e si è preoccupato che nessuno si fosse fatto male e ha chiesto di coprire e portare via i resti dell’opera. Verrà sostituita con una stampa a grandezza naturale dell’opera. L’inaugurazione è proseguita senza problemi.La mostra aprirà regolarmente domani mattina. “È con rammarico che mi trovo a commentare l’atto vandalico che ha colpito l’opera di Ai Weiwei, un grande artista e un caro amico con cui abbiamo collaborato a Palazzo Strozzi nel 2016 per una grande mostra e ora a Bologna per la mostra di Palazzo Fava da me curata. Purtroppo, conosco l’autore di questo gesto sconsiderato per una serie di episodi di disturbo e danneggiamenti che negli anni hanno coinvolto diverse mostre e istituzioni a Firenze. In questa occasione, oltre al grave danno inflitto all’opera, dispiace che questo gesto abbia turbato una serata dedicata all’arte e alla cultura, che avrebbe dovuto svolgersi in un clima di condivisione e armonia”, le parole del curatore Galansino.