Il concerto del violinista Boris Belkin e della pianista Lilya Zilberstein, in programma al Chigiana International Festival oggi nella Chiesa di S. Agostino, alle 21,15 è un inno alla grande scuola strumentale e artistica russa, che ha dato i natali a molte e più generazioni d’interpreti sopraffini attivi in tutto il mondo, attraverso il contributo interpretativo di due legende della scena concertistica internazionale, da anni impegnate in qualità di docenti all’Accademia Chigiana.
Al loro esimio connazionale Dmitri Šostakovič si rivolge peraltro Lilya Zilberstein, di cui esegue al centro del programma i 24 Preludi op. 34 che furono composti durante l’inverno del 1932/3, in funzione del grande desiderio del compositore di riaffacciarsi alla scena pianistica. In effetti, si tratta qui di un monumento alla tecnica, intesa sia come capacità e resistenza del pianista e sia come abilità nella trasmissione dell’intenzione musicale, di raro ascolto in sede di concerto. Ogni preludio è datato e la musica sembrerebbe essere stata scritta nell’ordine in cui sono pubblicati, con un Preludio di un giorno all’inizio, dal 30 dicembre al 2 marzo. Questo particolare riguarderebbe anche l’opus 87 di 24 Preludi e Fughe. Entrambe queste raccolte attraversano il circolo completo dei 12 toni maggiori e minori, con una successione che procede secondo il ciclo di quinte ascendenti della coppia maggiore-relativo minore. Così, il primo brano è in do maggiore e il secondo in la minore; il terzo in sol maggiore e il quarto in mi minore, e così via.
Il duo poi indugerà nel grande repertorio romantico per duo violino e pianoforte, partendo da Schubert. Come gran parte delle sue composizioni anche la Sonata op. 162 fu pubblicata molti anni dopo la morte dell’autore. Per essere precisi, l’edizione a stampa risale al 1851 (Schubert era morto nel 1828) e la stesura al 1817. Per di più l’edizione denomina la sonata come “Duo”, appellativo non deciso dall’autore. Questa Sonata differisce dalle precedenti, in quanto contraddistinta da una scrittura particolarmente virtuosistica e molto attenta agli equilibri, da far supporre un esperimento in preparazione di qualche altro lavoro, magari sinfonico.
Conclude il programma la Terza Sonata per violino e pianoforte di Brahms, dedicata a Hans von Bülow, che impegnò l’autore per circa due anni (1887/88). Il capolavoro ci offre una pienezza di suono diversa dall’intimismo delle precedenti Sonate. L’uso moderato del contrappunto e il grande virtuosismo del pianoforte apparvero alla critica un ‘cedimento’ del compositore, che fu accusato di ricercare elementi più esteriori e d’effetto, ma non si può non osservare la felice creatività della linea melodica. Del resto, come spesso accade nella musica di Brahms, il fascino del lavoro sta nella variazione e nella permutazione del materiale tematico, apparentemente inesauribile.
Intitolato quest’anno Sounding Times, il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 i porta in scena a Siena e nei luoghi più suggestivi delle Terre senesi, dal 6 luglio al 31 agosto 2018, 62 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con una particolare attenzione al rapporto tra suono e tempo in musica. Il festival include nella propria programmazione l’84° edizione della prestigiosa Accademia estiva di alto perfezionamento musicale chigiana. Le masterclass a porte aperte, formazioni inedite con i grandi solisti, l’ORT – Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, l’Orchestra dei Conservatori della Toscana e un sound design lab per il live electronics affiancano i giovani talenti provenienti da tutto il mondo fanno della Chigiana oggi un’istituzione modello in cui formazione, produzione e grande spettacolo diventano una cosa unica.
Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2018 è realizzato con il sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Lega del Chianti, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Siena Parcheggi, Finanziaria Senese di Sviluppo, Ferrovie dello Stato. Un ringraziamento speciale va al Rotary Club Siena Est e al Rotary Club Siena, oltre che al Distretto Rotary 2071. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, Inner Room Siena, i Comuni di Castellina in Chianti, Sovicille, Murlo e Colle Val d’Elsa, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Festival Quartetto d’Archi di Loro Ciuffenna, la Compagnia Corps Rompu, l’Associazione “Amolamiaterra”, l’Associazione Le Dimore del Quartetto.
Media partner del Chigiana International Festival 2018 sono Radio 3 Rai, Classica HD, Amadeus, La Nazione QN, Radio Siena TV e Siena News.
INFO DI BIGLIETTERIA
I Biglietti dei concerti possono essere acquistati online su http://www.chigiana.it/acquista-i-biglietti-2/ fino alle ore 12 del giorno del concerto, oppure tutti i giorno al ChigianArtCafé in orario 10-18.
La vendita dei biglietti dei concerti che si tengono a Palazzo Chigi Saracini proseguirà fino all’inizio del concerto.
La vendita dei biglietti per i concerti che si tengono in altri luoghi proseguirà, a partire da 2 ore prima del concerto, presso la biglietteria delle rispettive sedi.
BIGLIETTO INTERO: 18 euro
RIDOTTO PROMOZIONE: 16 euro
Il ticket emesso da Siena Parcheggi dà diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di massimo 5 biglietti (ad esclusione dei concerti Factor, che sono a ingresso libero).
RIDOTTO GENERICO: 10 euro
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2017/2018 e ad altri enti.
RIDOTTO CONVENZIONE: 5 euro
Istituzioni convenzionate: UNISTRASI, Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, DSU, SIS, Archinote Siena, Liceo Musicale e Liceo Classico Piccolomini, Scuola media S. Bernardino – sezione musicale, Siena Jazz, Istituto Tecnico Industriale Tito Sarrocchi
CONVENZIONE TRENITALIA
In virtù della collaborazione tra Accademia Chigiana e Trenitalia, esibendo il biglietto ferroviario utilizzato per raggiungere Siena e assistere al concerto, dopo aver acquistato un primo biglietto d’ingresso al concerto, il secondo biglietto sarà in omaggio.
BIOGRAFIE
Boris Belkin
Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni e ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni con Kirill Kondrašin. Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca con Yankelevich, Glezarova e Andrievskij. Ancora studente si è esibito in tutta l’Unione Sovietica insieme alle più importanti orchestre nazionali e nel 1973 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale Sovietico per violinisti. Nel 1974 è emigrato in Occidente e da allora si è esibito in tutto il mondo con le maggiori orchestre e i maggiori direttori. Ha inciso per etichette quali Decca e la Denon. Boris Belkin si dedica anche al repertorio di musica da camera esibendosi con artisti quali Jurij Bashmet, Mischa Maisky e molti altri.
1986 Boris Belkin tiene uno dei corsi di violino all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Lilya Zilberstein
Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni con Ada Traub alla Scuola Speciale di Musica Gnesin, dove si è diplomata con medaglia d’oro nel 1983. Ha vinto nel 1987 il primo premio al Concorso Busoni di Bolzano. Ha un’intensa attività concertistica internazionale, che la vede suonare con grandissimo successo in tutto il mondo. Nel 1998 ha vinto il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana. Ha suonato con molti dei maggiori direttori e delle principali orchestre. Inoltre fa musica da camera in duo con Maxim Vengerov, Massimo Quarta e Martha Argerich. Professore alla Musikhochschule di Amburgo, alla Royal Academy di Londra, alla Musikhochschule di Weimar, alla Forth Worth Piano Academy, in numerose Università di Corea del Sud, Taiwan e Stati Uniti. Tiene la cattedra di pianoforte all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna. Insegna all’Accademia Chigiana dal 2011.
PROGRAMMA
Franz Schubert (Himmelpfortgrund, Vienna 1797 – Vienna 1828)
Sonata n. 4 in la magg. op. 162 D. 574
Allegro moderato
Scherzo. Presto. Trio
Andantino
Allegro vivace
Dmitrij Šostakovič (San Pietroburgo 1906 – Mosca 1975)
dai 24 Preludi op. 34
Moderato
Allegretto
Andante
Moderato
Johannes Brahms (Amburgo 1833 – Vienna 1897)
Sonata n. 3 in re min. op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato
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