L’altRa stagione è un periodo dell’anno in cui la forma dei luoghi e dei paesaggi si manifesta attraverso un più intimo e raccolto senso di bellezza. Lontana dai mesi estivi e dai numerosi viaggiatori, L’altRa stagione trova una più alta espressione spirituale dell’arte e dell’ambiente naturale in un territorio da sempre immagine dell’Italia nel mondo, la Toscana ed in particolare quella del sud. San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Siena, San Giovanni d’Asso, Montepulciano, Pienza, Montalcino, Sant’Antimo e Cortona aprono i propri musei, le proprie chiese ed i loro luoghi più identitari alla volontà dei visitatori che amano viaggiare e osservare la bellezza attraverso un punto di vista diverso da quello offerto dalla già conosciuta stagione dei grandi flussi di primavera e d’estate. Le colline del Chianti, le collezioni artistiche e monumentali dei borghi toscani, l’unicità di Siena, le Crete senesi e la Val d’Orcia diventano l’ambiente ideale entro cui L’altRa stagione prende forza attraverso eventi, mostre, visite guidate, degustazioni che, da a novembre a marzo, prenderanno vita all’interno delle sedi museali del territorio.
La Toscana del sud, dal 1 novembre al 25 marzo 2020, si presenta come una delle alternative alle più comuni offerte invernali e valorizza i propri tesori con tutti quei vantaggi che l’alta stagione difficilmente può offrire: tariffe agevolate, approfondimenti culturali, partecipazione a visite tematiche, conferenze, assaggio di prodotti tipici, momenti musicali e corsi di formazione.
L’AltRa stagione – Arte e paesaggio nella Toscana del sud è un progetto di sviluppo del territorio, promosso da Opera – Civita con l’intenzione di comunicare le tradizioni, le bellezze, i sapori e la cultura di un territorio e di tutte le sue più grandi realtà museali. L’acropoli di Siena con il complesso museale del Duomo ed il Santa Maria della Scala con le conferenze di Risvegli d’arte, il Saloncino e gli Sms live, i musei civici e la collegiata di San Gimignano con mostre e laboratori didattici, Colle alta musei, per la Val d’Elsa, con approfondimenti storico-artistici sulle singole opere, il museo del tartufo di San Giovanni d’Asso con le eccellenze del territorio, il tempio di San Biagio a Montepulciano con momenti musicali e letterari, Pienza città di luce con palazzo Piccolomini, palazzo Borgia, il Duomo e la cripta con laboratori e degustazioni nel giardino rinascimentale nell’ambito della rassegna Umanesimo in Valdorcia, il complesso dei musei di Sant’Agostino a Montalcino con visite guidate che inaugurano il progetto di l’Oro di Montalcino, l’abbazia di Sant’Antimo con l’Officina dell’arte spirituale propone seminari di canto gregoriano e opifici dell’arte monastica e il museo diocesano di Cortona con visite tematiche tra Beato Angelico e Signorelli. In ognuno di questi luoghi sarà possibile accedere per ammirare le collezioni permanenti, ma soprattutto approfittare dei numerosi eventi che fino a marzo verranno organizzati.
Per informazioni relativamente a tutto il territorio o semplicemente ad un singolo percorso, per i musei ed i luoghi di interesse storico artistico, ufficio prenotazioni 0577-286300. Per prenotare strutture ricettive alberghiere, di ristorazione e di accoglienza info@c-way.it