Riflettori accesi a Siena sul tema delle barriere architettoniche con il debutto dello spettacolo Il Signore a Rotelle. Oggi, alle 21, il Complesso Universitario di San Niccolò ospita il gruppo degli SpaccAttori diretti da Lisa Colosimo e Stefania Papirio, con la partecipazione di Simone Martino, Giovanni Loi e Valentina Stocchi. L’opera teatrale, che rientra nel cartellone di eventi “Tutto il Natale di Siena” e con ingresso a offerta libera, è tratta dal libro autobiografico “Troppe Scale” di Attilio Spaccarelli, che da anni convive con la sclerosi multipla.
Lo spettacolo nasce dall’incontro tra l’autore del libro Attilio Spaccarelli e Lisa Colosimo, attrice e pedagoga, presidente di ItinerArte, associazione culturale nata nel 2012 a Roma, che si dedica a progetti di formazione e integrazione sociale. “Il Signore a Rotelle” racconta, con taglio ironico e pungente, mai pietistico, le grottesche disavventure di chi ogni giorno è costretto a lottare contro le barriere architettoniche, sociali e culturali. Al centro della scena si susseguono gli episodi di cui Attilio è protagonista, nel pubblico e nel privato, raccontati in prima persona, in modo originale e coinvolgente. Una serie di problemi che Attilio dimostrerà di saper affrontare, con tenacia e intelligente ironia. Sul palco si alterneranno un gruppo di attori, per lo più non professionisti, privi di famigliarità diretta con le questioni della disabilità: architetti, studenti, psicologi, ingegneri, impiegati, avvocati e informatici, affiancati da attori, ballerini, musicisti e video, per mostrare, con diversi mezzi di comunicazione, che le barriere architettoniche sono prima di tutto mentali.
“Questo è il Progetto Spacca – spiega Lisa Colosimo, presidente di ItinerArte – nato grazie all’adesione volontaria di tutti i soci di ItinerArte: docenti e allievi dei corsi di teatro, scrittura creativa, fotografia e fumetto che si adoperano, come cittadinanza attiva, per chiedere l’abolizione di ogni ostacolo che limiti il normale svolgersi della vita di una persona sulla sedia a rotelle. Fare questo lavoro, inaspettatamente divertente, ha cambiato il punto di vista di tutti noi, è un’ esperienza umana profonda e positiva. Siamo molto felici, dopo il successo di pubblico e critica riscosso durante la “Festa della Solidarietà” in piazza San Giovanni a Roma e dopo la Conferenza-evento di Palazzo Chigi per la Giornata Internazionale della Disabilità, di portare il nostro spettacolo a Siena, grazie all’invito di Mila Moretti direttrice di TeatrO2, a Anmic, Amici del Boschetto di San Miniato, all’Auser e Humana Eventi. Una testimonianza artistica ed educativa sul tema dell’inclusione e dell’accessibilità che speriamo possa essere raccolta anche dal pubblico senese”.
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