A “StARTers – assaggi d’arte” uno sguardo su Mozart con Simone Signorini

Uno sguardo su Mozart e sull’impalpabile leggerezza di una delle sue più celebri sinfonie, la n. 40, attraverso un inedito approccio visivo alla partitura. Martedì 8 novembre alle 18 al Siena Art Institute si parlerà di musica con Simone Signorini, musicista senese diplomato in direzione d’orchestra. Sarà lui il protagonista di “W.A.Mozart, sinfonia KV 550: invito all’ascolto”, quarto appuntamento con “StARters”, il ciclo di assaggi d’arte con i più interessanti talenti internazionali in programma fino a dicembre nelle aule di via Tommaso Pendola, 37 (ingresso libero): un’opportunità per condividere esperienze e a far circolare idee in uno spazio multiculturale che stimoli una riflessione a 360 gradi sul mondo dell’arte e sulla condizione dell’artista nella società moderna.

“Nell’analisi di questa notissima sinfonia – racconta Simone Signorini – adotterò un approccio visivo alla partitura, un metodo intuitivo che consente a chiunque, anche senza una specifica competenza musicale, di comprendere facilmente la struttura del brano osservando le note che si addensano o si diradano sullo spartito e che sono il segnale dell’incontro tra più strumenti o del silenzio”.

“Scopriremo insieme – continua Signorini – come in questa sinfonia Mozart abbia saputo fare della materia qualcosa di leggero, impalpabile, e come diversi interpreti abbiano dato a questo pezzo una personalissima lettura a seconda del proprio ritmo interiore, trasformando le note sulla partitura in qualcosa di vivo, vibrante”.

Dopo questo appuntamento con la musica, gli “assaggi d’arte” del Siena Art Institute proseguiranno martedì 15 novembre con un’altra artista senese, Serena Fineschi, che nel suo intervento, “Assurdo e quotidiano. Il mito dell’uomo ordinario”, illustrerà una serie di recenti installazioni e sculture con cui vuol far riflettere sulle alterazioni della quotidianità: un percorso che, modificando la realtà e gli oggetti fino a renderli assurdi, deformi, stranianti, è un invito a concentrarsi sul valore dell’ordinario e sul senso del proprio vissuto, riscoprendo la norma come condizione eccezionale e straordinaria.

Come per tutte le presentazioni in italiano di “StARTers”, anche per i prossimi due appuntamenti sarà possibile prenotare un servizio di interpretariato in LIS (Lingua Italiana dei Segni) inviando una mail a info@sienaart.org : si conferma così l’impegno del Siena Art Institute per una piena accessibilità dei propri eventi alla comunità sorda.

Il calendario completo di “StARTers” è consultabile sul sito del Siena Art Institute all’indirizzo www.sienaart.org/starters.html