La realtà senese ha buone pratiche e potenzialità, dobbiamo farle vivere ogni giorno. L’importanza del ruolo della donna deve essere argomento di dibattito e non occasione di scherno o sfregio. Purtroppo alla vigilia di questa data abbiamo visto anche a Siena scene di ordinaria follia: un’aggressione e un femminicidio che inaugurano nel modo peggiore il mese della donna. Quando si tratta di violenze su una donna non importa chi sia la donna, ma importa che qualcuno si sia ancora una volta sentito in potere di farle violenza.
La società sta diventando sempre più cinica, particolare, insensibile. Gli attacchi alla morale, alle regole, alla stessa nostra Costituzione uniti alla forza devastante della crisi economica stanno facendo regredire il nostro Paese sul piano sociale. Tante persone oneste, donne, giovani, anziani stanno aspettando un cambiamento che consideri le loro condizioni e le loro ragioni. Che ridia forza e speranza al lavoro, all’inclusione sociale, al ruolo pubblico, alla giustizia e la legalità: un mondo, in pace, più equo e rispettoso dell’ambiente che ci accoglie. Che sappia mettere al centro la persona, donna o uomo che sia, nel pieno rispetto della sua esistenza.
Ci auguriamo che questo 8 marzo aiuti tutti a riflettere su quanto sta accadendo e permetta alle donne di trovare sopratutto in loro e per loro la considerazione e il rispetto.
Dalle Indie occidentali francesi a Palazzo delle Papesse: un salto di 400 anni nel tempo,…
Campagna d'informazione per il contrasto delle truffe agli anziani, nuovo appuntamento dell'iniziativa organizzata dal comune…
Su Beko Europe "convocheremo il tavolo di coordinamento in provincia la prossima settimana per arrivare…
Sono oltre 760mila le vaccinazioni effettuate quest’anno in Toscana: un numero nettamente superiore rispetto allo…
Ben 471mila euro per promuovere la cultura delle pari opportunità e migliorare la qualità della…
Anche la biblioteca comunale degli Intronati rientra nel piano regionale che porterà alla digitalizzazione di…