Domani al via le Feriae Matricularum 2018.”A fiaba ritta”, questo il titolo dell’Operetta goliardica per quest’anno, segna un ritorno dopo tanti anni alla satira di costume
E’ un “ritorno al futuro” quello dell’Operetta goliardica 2018. I ragazzi delle Ferie Matricularum, guidati quest’anno dal principe Riccardo Mazzi, hanno infatti deciso tralasciare il filone della satira politica sulla città e di recuperare la critica di costume. Al centro di “A fiaba ritta”, questo il titolo dell’Operetta, ci saranno i rapporti tra uomo e donna nel terzo millennio, declinati attraverso l’espediente delle favole. Il regista sarà l’immarcescibile Luca Virgili detto “Fresco”, vero e proprio capitano di lungo corso del teatro goliardico. L’elaborazione del copione di “A fiaba ritta” ha visto la partecipazione anche della penna esperta e graffiante di Giampiero Cito. Le musiche, invece, sono state scelte da un pool di studenti.
“A fiaba ritta”, che sarà messa in scena nei giorni 10, 11 e 12 maggio al Teatro dei Rozzi, sarà uno dei momenti più importanti, ma non il solo, delle Feriae Matricularum del
2018. Domani, verso l’ora di pranzo, ci sarà la consueta “carciofata” in piazza Tolomei non con una, bensì con due madrine: le sorelle Donatella (all’anagrafe Silvia e Giulia Provvedi). Alle 23, invece, ci sarà la festa al Nannini Conca d’Oro.
Il programma del giovedì prevede, oltre alla prima di “A fiaba ritta”, lo “Scalza day” con i canotti alle 15.
Il venerdì, dalle 16 in poi, ci sarà la musica dei B-Cube ad allietare i passanti al mitico angolo dell’Unto di vicolo Rinuccini.
Il giorno conclusivo delle Feriae, sabato 12, l’ultima messa in scena dell’Operetta sarà preceduta dal decennale del PBQS 2008 in Piazza del Campo.
Nel corso di questa settimana di festeggiamenti goliardici, non mancherà la consueta Liberatio Scholarum.