A Siena secondo appuntamento con “Teatro della Memoria”, la rassegna di teatro civile proposta da Aresteatro in collaborazione con le Stanze della memoria di Siena – Istituto Storico Resistenza Senese e dell’età contemporanea, ANPI sezione provinciale di Siena e con la sezioni soci di Siena di Unicoop Firenze, che propone un cartellone di cinque spettacoli con la direzione artistica di Francesco Burroni e la direzione organizzativa di Laura Mattei.
Venerdì 23 novembre (ore 21.30) va in scena “Santi e briganti. Canzoni, ballate, stornelli e memorie della terra di Maremma” della Lega Italiana Poesia Estemporanea di Grosseto.
L’ambiente contadino, le veglie nel canto del fuoco, la poesia della natura sono gli ingredienti basilari su cui insiste lo spettacolo per raccontare il mondo incontaminato dei nonni con ballate, monologhi e canzoni. Il pubblico viene coinvolto in un viaggio nel tempo alla scoperta di una realtà carica di vitalità e simpatia, con ballate cantate con accompagnamento di strumenti d’epoca, narrazioni caratterizzate dall’intercalare e dalla gestualità tipica del linguaggio popolare e non televisivo. Si tratta di una manifestazione che trascina e coinvolge in ambienti poetici agro-pastorali il cui incanto resiste ai secoli e ai frutti di un effimero progresso con le sue sonorità e armonie antiche e accattivanti ancora vive in alcune parti del territorio italiano. Vengono presentate ballate e canzoni che narrano di vecchi poderi, di briganti come Domenico Tiburizi e di eroine più o meno fortunate come la Bella Marsilia e Pia de’ Tolomei.
Tutti gli spettacoli si tengono a Siena presso le Stanze della Memoria (via Malavolti 9 – La Lizza). L’orario di inizio è alle ore 21.30, mentre alle ore 21 chi lo desidera può effettuare una visita al museo.
Il costo del biglietto (posto unico) è di 12 euro intero, 10 euro ridotto per studenti, over 65, tesserati ANPI e soci Coop. Consigliata la prenotazione chiamando i numeri 338 8062038 o 338 5308293 .
L’appuntamento successivo sarà il 7 dicembre con “Lì, alla Fratta”, storia di un eccidio di partigiani nel bresciano di e con Roberto Capo per la regia di Sergio Mascherpa.