La ricerca sarà protagonista a Siena il 27 settembre, con la Notte dei Ricercatori 2013, l’evento di divulgazione e sensibilizzazione ai temi della scienza, promosso dalla Commissione Europea, che si svolgerà contemporaneamente in oltre 300 città dell’Unione.
L’evento si presenterà quest’anno con un programma ricchissimo di proposte, che porteranno i ricercatori dell’Università ad incontrare i cittadini nei palazzi, per le strade e le piazze del centro storico, in un’occasione di grande festa che animerà la città e il pubblico.
I protagonisti, con i loro laboratori, gli strumenti scientifici, gli esperimenti, i dibattiti, e i grandi temi della scienza si proporranno alla città, con l’obiettivo di coinvolgere il vasto pubblico, con eventi che si svolgeranno dal pomeriggio fino alla notte. La scienza sarà proposta in modo divertente e accattivante.
Le spedizioni dell’Ateneo in Antartide arriveranno di fronte al Duomo, dove sarà allestita la tenda utilizzata nelle stazioni scientifiche, e saranno esposti l’abbigliamento e gli strumenti di chi è stato nella terra dei ghiacci; un drone per il telerilevamento in archeologia volerà su Piazza del Campo, inviando immagini in 3D; un giardino verticale nascerà in piazza Matteotti, e la sua immagine ricoprirà la facciata del palazzo della Camera di Commercio; una “scena del delitto” sarà allestita nelle sale del Santa Maria della Scala, dove gli spettatori, in collaborazione con La Polizia Scientifica, risolveranno un caso criminale. Con gli “happy hour delle ricerca”, nei bar e nei locali di Piazza del Campo, cittadini e ricercatori si confronteranno in dibattiti su temi di attualità economica e sociale.
E ancora, numerosi eventi saranno in particolare dedicati ai bambini: i piccoli potranno suonare strumenti virtuali in modo interattivo al Santa Maria della Scala; nel Cortile del Podestà lavoreranno l’argilla con le tecniche in uso fin dalla preistoria; vedranno veleggiare su Piazza del Campo grandi mongolfiere di carta; sperimenteranno l’ingegnosa “macchina orizzontale per produrre il vuoto” voluta dallo scienziato senese Pirro Maria Gabbrielli, all’esterno dell’Accademia dei Fisiocritici. Infine, tanti eventi musicali, con un grande concerto finale nel cortile del Rettorato.
Queste e molte altre iniziative coinvolgeranno luoghi, istituzioni, associazioni della città snodandosi in varie sezioni tematiche: sostenibilità, innovazione e scienze della vita, arte, cultura e creatività, robotica. In pratica, saranno illustrati i grandi assi strategici di sviluppo dell’attività di ricerca dell’Università di Siena, che si legano a specifici progetti in corso, di portata nazionale e internazionale. Inoltre, il percorso tematico scelto mirerà a sottolineare e rendere visibile il legame della città con la sua Università, con la ricerca che caratterizza il suo territorio, e con gli scienziati che ne sono protagonisti quotidianamente, negli Atenei e in tutti i laboratori.