A Siena un’iniziativa pubblica per riflettere su “L’eredità di Enrico Berlinguer”

Questione morale, rinnovamento della società, rispetto delle alleanze senza abbassare mai la testa. Sono solo alcuni degli insegnamenti di buona politica che ha lasciato in eredità Enrico Berlinguer, storico segretario del Partito comunista italiano dal 1972 al 1984, anno in cui morì durante un comizio a Padova. L’attualità del suo insegnamento sarà al centro dell’iniziativa “L’eredità di Enrico Berlinguer” in programma venerdì 25 maggio, alle ore 16.30 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, in Piazza Carlo Rosselli, 27/28, organizzata dall’associazione “La Quercia” in occasione del 90esimo anniversario della nascita del noto politico italiano. La serata sarà introdotta da Franco Cigna, presidente dell’associazione culturale “La Quercia”, a cui seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi e del presidente della Provincia, Simone Bezzini. All’iniziativa, coordinata dal vicedirettore de “L’Unità”, Pietro Spataro, e che vedrà la proiezione di video e l’esecuzione di alcune letture su Berlinguer, parteciperanno Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Democratici di sinistra e oggi deputato del Partito democratico, Luigi Berlinguer, eurodeputato del Pd e Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena.

 

 

 

“L’insegnamento di Enrico Berlinguer – commenta Franco Cigna, presidente dell’associazione ‘La Quercia’ – è ancora molto attuale sotto tanti aspetti. Con questa iniziativa, che abbiamo voluto organizzare nella data in cui avrebbe dovuto compiere 90 anni, vogliamo ricordare la sua figura, che è stata molto importante nella storia della sinistra italiana, ma vorremmo soprattutto proporre una riflessione su alcune tematiche che Berlinguer ha affrontato durante il suo segretariato, quindi trenta o quaranta anni fa, ma che sono ancora estremamente attuali. Insegnamenti che si basano sul concetto di politica come impegno per il bene comune, e che affrontano anche il tema del potere dei partiti e della possibile disaffezione dei cittadini che può portare a ondate populiste e antidemocratiche. Sarà una serata tra ricordi e riflessioni, grazie alla proiezione di alcuni video, alle letture di alcuni brani e discorsi, e grazie anche alle testimonianze dirette di ospiti che hanno conosciuto e lavorato con Berlinguer o che si sono ispirati ai suoi insegnamenti”.

 

 

 

L’associazione culturale “La Quercia” nasce nel 2007 con l’obiettivo di promuovere i valori della sinistra e della democrazia italiana. Oggi conta oltre 13 mila iscritti e propone diverse attività culturali, dalla ricerca allo studio, da momenti di approfondimento a occasioni di dibattito su politica, cultura, economia, ambiente e società. Alcuni volontari e soci hanno partecipato nel 2009 a una spedizione di solidarietà in Abruzzo, nel paese di Goriano Sicoli, colpito dal terremoto, dove hanno allestito un campo base provvedendo alla preparazione e distribuzione di pasti alla comunità, e consentendo, anche con i propri mezzi, il trasferimento di frutta e verdura proveniente dai mercati generali dalla provincia di Firenze. Oltre ad azioni umanitarie come questa, l’associazione ha contribuito, in collaborazione con altre associazioni del territorio senese, alla pubblicazione di volumi di documentazione che raccontano i protagonisti del percorso storico della sinistra in ambito locale e nazionale. Pubblicazioni che sono in programma anche per i prossimi anni. L’associazione “La Quercia”, in collaborazione con l’associazione “Polis”, ha in cantiere, infatti, un progetto pluriennale per la realizzazione di un volume sulle Case del Popolo di tutta la provincia di Siena, con lo scopo di mantenere viva la memoria, le documentazioni, le immagini e la frequentazione di luoghi che sono stati caratteristici della storia della sinistra italiana ma che hanno ricoperto anche un ruolo rilevante nel tessuto sociale passato e attuale in molte realtà della provincia. Per informazioni è possibile consultare il sito www.laquerciasiena.it.