Dopo il tributo a Wagner dello scorso febbraio, Burchi tornerà ospite del Siena Art Institute per celebrare il genio musicale di Verdi, tratteggiandone un ritratto che prenderà in esame gli aspetti fondamentali della sua concezione teatrale e musicale, anche attraverso l’ascolto di brani del suo repertorio operistico.
Personalità dalla tempra vigorosissima, durante la sua lunga vita Verdi modificò gradualmente il suo stile, affidando nella sua estrema vecchiaia il melodramma ai forti rinnovamenti delle nuove generazioni. Un’evoluzione che Burchi ripercorrerà con la platea di “StARTers” nel corso della sua presentazione.
Dopo Wagner e Verdi, il viaggio con Guido Burchi nel mondo dell’opera proseguirà martedì 21 maggio con un approfondimento sull’opera tedesca tra Ottocento e Novecento.
“StARTers” tornerà invece martedì 23 aprile con un incontro con Laura Fanti, critica e storica dell’arte, che approfondirà le contaminazioni tra arti visive e architettura nell’appuntamento dal titolo “Arte ambientale: questioni di definizione e intrecci con l’architettura”.
Tutti gli incontri di “StARTers – Assaggi d’arte” sono ad ingresso libero e gratuito. Il calendario completo è disponibile sul sito www.sienaart.org
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