Con una delibera di giunta sofferta, approvata con profondo rammarico, l’amministrazione comunale di Torrita di Siena ha preso la decisione di non far svolgere la tradizionale Fiera al Piano edizione 2020 al fine di salvaguardare la salute pubblica e in linea con le disposizioni messe in atto per contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19.
La Fiera al Piano è un evento che da quasi mezzo secolo sottolinea il profondo legame tra la comunità torritese e la ruralità più antica della Val di Chiana; e anche per questo motivo la scelta dell’amministrazione comunale si è rivelata ancora più difficile e in qualche misura dolorosa. Non è da dimenticare, però, che durante la fase acuta dell’epidemia, proprio a Torrita di Siena sono stati registrati un numero molto alto di malati e positivi al Covid, e questa scelta, che certamente muoverà all’amministrazione comunale qualche critica, è stata presa proprio per cercare di non rivivere certe situazioni, che hanno arrecato situazioni dolorose e anche qualche lutto in alcune famiglie.
In ogni caso, anche se l’appuntamento avesse avuto svolgimento, ciò sarebbe avvenuto con grandi difficoltà, visto che sarebbe caduto proprio nei giorni in cui sono state fissate le votazioni per il referendum costituzionale e per le elezioni regionali.
Il Comune di Torrita è comunque già al lavoro per organizzare un calendario di appuntamenti, sempre legati alle tradizioni agricole del territorio, che possano però svolgersi garantendo quel distanziamento interpersonale stabilito dalle disposizioni sanitarie. Uno di questi sarà un’edizione ridimensionata e rimodulata di “Torrita Biodiversità”, un evento che, soprattutto quest’anno, vuole valorizzare la biodiversità delle produzioni agricole e degli allevamenti chianini per cercare di dare risposte concrete al desiderio di salute, di vita a misura d’uomo, di offerta diversificata e anche, in misura non trascurabile, per concorrere concretamente al mantenimento sano dell’ambiente di Torrita di Siena.