L’Accademia Musicale Chigiana in concerto per Santa Caterina. Nell’ambito delle celebrazioni internazionali in onore della Santa patrona d’Italia e d’Europa promosse dal Comitato Cateriniano, sabato 28 aprile alle ore 21.15 nel Duomo di Siena si terrà il concerto – a ingresso libero – che vedrà protagonista l’ensemble di musica antica Cappella Augustana, con Matteo Messori direttore e organista. Il concerto è organizzato dall’Accademia Chigiana in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino e con Opera della Metropolitana. Iwona Leśniowska-Lubowicz e Monica Piccinini (canti), Łukasz Dulewicz (altus), Maciej Gocman (tenor), Jacek Ozimkowski (bassus) e Patxi Montero (viola da gamba e violone) con Matteo Messori direttore all’organo proporranno “Italo-Teutonica musa”, un programma di musica sacra con pagine di Schein, Schütz, Frescobaldi, Buxtehude e Kerll.
Matteo Messori, bolognese, si è diplomato in organo e contrappunto al Conservatorio della sua città e in clavicembalo con Sergio Vartolo, al Conservatorio di Venezia. Da anni tiene concerti come solista in Europa e America, oltre ad aver realizzato una trentina di incisioni discografiche da solista e direttore. In quest’ultima veste ha debuttato con il suo ensemble, la Cappella Augustana, registrando un CD dedicato alla musica sacra di Vincenzo Albrici (1631-1690), maestro di cappella a Dresda e organista della Thomaskirche di Lipsia. Attualmente sta registrando l’opera omnia di Heinrich Schütz per l’etichetta olandese Brilliant Classics (19 CD pubblicati a tutt’oggi). Di particolare rilievo, anche la sua registrazione della terza parte della Clavierübung di Bach su tre organi storici bachiani (5 de Diapason). Segnalata tra l’altro dalla pagina culturale del «Freitag» la sua incisione su diversi clavicembali dell’Arte della fuga, dell’Offerta musicale, dell’incompleta Fuga BWV 1080/19 e delle Variazioni canoniche su Vom Himmel hoch da komm’ ich her BWV 769, che lo vedono impegnato anche come concertatore insieme al suo ensemble. Di prossima uscita sei dischi con i Corali Schübler e i Preludi e Fuga lipsiensi per organo di Bach e le integrali tastieristiche di Luzzasco Luzzaschi e di Johann Caspar Kerll. Il suo approccio all’interpretazione della musica di Bach unisce l’imprescindibile ‘stile cantabile’ di matrice italiana ai risultati delle più recenti acquisizioni scientifiche (musicologiche e organologiche) della Bach-Forschung. Nella stagione 2011 ha suonato come clavicembalista al Konzerthaus di Vienna, insieme ai Wiener Philharmoniker e a Daniel Harding, e nel dicembre ha diretto alla sala grande della Filarmonica di San Pietroburgo. Matteo Messori insegna organo e clavicembalo al Conservatorio di Bergamo.
Fondato nel 2000 su iniziativa di Matteo Messori, Cappella Augustana è un ensemble nato per riunire interpreti europei di primo piano nel campo della musica antica, legati dal comune intento di approfondire i rapporti tra la musica italiana e quella dei paesi d’oltralpe, in particolare tedeschi, nel periodo tardorinascimentale e barocco. Assume in tal senso un rilievo fondamentale il lavoro di ricostruzione delle opere proposte, sviluppato secondo le più aggiornate ricerche musicologiche e attento al recupero degli organici originali. Sotto la guida di Matteo Messori l’ensemble si è esibito in Italia, Germania, Francia, Polonia e Russia affrontando grandi pagine di Bach, Händel, Schütz, Buxtehude, Purcell, Kerll, Scandello, Scheidt, Peranda, Geist, Locke, Coprario e molti altri. Nel 2007, per la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini ha presentato la prima esecuzione italiana in forma scenica de La Bellezza ravveduta di Händel con la regia di Denis Krief. Importante il monumentale progetto discografico che li vede impegnati dal 2003 nella registrazione di tutte le opere di Heinrich Schütz. Sino ad ora sono stati pubblicati 19 CD, appena ripubblicati in un unico cofanetto per la casa discografica olandese Brilliant Classics. Nel 2011 è uscita l’incisione dell’Offerta musicale di Johann Sebastian Bach, presentata in concerto dal 2007. Alla Filarmonica di San Pietroburgo l’ensemble è stato invitato nel dicembre 2011 a presentare un programma di concerti e cantate bachiane per il Festival d’Inverno diretto da Jurij Temirkanov. Sempre positivi i riscontri della critica specializzata, nazionale e internazionale, che ha attribuito alle incisioni del gruppo diversi riconoscimenti.