Le scale son di vetro: a Siena l’antica favola tradizionale toscana diventa un musical rock.
Grazie all’Accademia di Canto Moderno, il prossimo 23 maggio, alle ore 21.15, il palcoscenico del Teatro dei Rozzi, si trasformerà in un mondo incantato pieno di personaggi fantastici. Sono oltre trenta i cantanti, attori e ballerini impegnati nell’allestimento del musical che, ogni anno, l’Accademia torna a proporre alla città.
Questa volta, a suon di colpi di scena, e si racconta la vicenda di Caterina, la giovane protagonista di “Le scale son di vetro” una storia ispirata a “La bella e la brutta”, antica novella popolare toscana tramandata per tradizione orale sin dagli inizi del Novecento.
La commedia, scritta e diretta da Clara Cosci, direttore dell’Accademia di Canto Moderno, propone una galleria di personaggi fiabeschi che rappresentano vizi e virtù della vita reale, in un perenne parallelo tra bene e male.
Colonna sonora, alcune tra le più belle canzoni pop e rock degli anni ‘80/’90. La stessa Clara Cosci è autrice dei testi italiani dei brani che vengono eseguiti e che tessono la trama narrativa dello spettacolo.
L’allestimento impegna tantissimi professionisti: oltre ai cantanti sono protagonisti stilisti, costumisti, disegnatori e tecnici. Ad arricchire lo spettacolo sono arrivati sei costumi di scena dalla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme (Pisa) che ha reputato l’allestimento meritevole di tale concessione.
E’ questo il nono lavoro teatrale dell’Accademia che ogni maggio regala alla città uno spettacolo inedito.
L’appuntamento è per sabato 23 maggio alle ore 21.15 presso il Teatro dei Rozzi di Siena. L’ingresso è libero ma chi lo vorrà, potrà fare una donazione.
Per informazioni e biglietti visitare il sito dell’Accademia di Canto Moderno.