È previsto per venerdì 10 luglio l’inizio di “Chigiana International Festival and Summer Accademy 2015”, organizzato dall’Accademia Musicale Chigiana. Il nome è “Il Classico Inatteso. Il piacere di ascoltare il contemporaneo e scoprire che è classico”, scelto dal direttore artistico Nicola Sani. “E’ un gioco degli opposti. – dichiara il Maestro – Se lo si proietta su tutto il Festival, non si poteva scegliere definizione che meglio lo potesse rappresentare.”
Prenderanno parte all’evento grandi nomi della musica, come Max Richter, Salvatore Sciarrino, William Kentridge. Tante le novità di questa edizione, che punta ad ampliare ulteriormente il suo già vasto pubblico, declinandosi in diverse manifestazioni artistiche ed espressive. Per la prima volta verranno convogliate in un unico evento tutte quelle che sono le attività estive dell’Accademia. “E’ stata la scelta più razionale che potessimo fare – continua il Maestro Sani – per essere alla pari con l’organizzazione degli altri grandi Festival. Quello organizzato dalla Chigiana ha il grande pregio di essere anche un festival di produzione e non solo una vetrina: l’Accademia è cuore pulsante de “Il Classico Inatteso” e questo rende il nostro Festival unico.”
Il ricco programma, che si concluderà il 31 agosto, prevede 42 concerti suddivisi in sei aree tematiche: “Chigiana Expanded”, dedicata alla teatralità del suono, è il primo fra i concerti in programma, con la performance di Max Richter, compositore, musicista, produttore, remixer straordinario, uno dei più prolifici artisti musicali della sua generazione che eseguirà per la prima volta in Italia il suo ormai “classico” Vivaldi recomposed e la sua celebre composizione Infra. “Chigiana Legends” riunisce i grandi maestri dei corsi di perfezionamento chigiani in concerto, come Salvatore Accardo, Jurij Bashmet, Boris Belkin. Protagonisti di “Chigiana Factor” sono invece gli allievi dei corsi di alta formazione dell’Accademia provenienti da ogni parte del mondo, al loro debutto concertistico. “Chigiana Mix” comprende due appuntamenti fondamentali: il primo nella Cattedrale di Siena con l’organista Cesare Mancini, con un programma che spazia dalla classicità al moderno; il secondo è quello realizzato con la Fondazione “Siena Jazz” e intitolato “Chijazz Lab – Chigiana meets Siena Jazz”, confronti incrociati tra grandi artisti e interpreti di formazione classica e jazzistica (Alessandro Carbonare, Antonio Caggiano, Luciano Tristaino e Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Paolino Dalla Porta), in una sorta di laboratorio musicale in tempo reale.
Concerti e eventi organizzati al di fuori della città di Siena e in luoghi di particolare interesse paesaggistico e ambientale sono invece contenuti nella sezione “Chigiana off the wall”, mentre “Chigiana Lounge” raccoglie una serie di incontri con il pubblico tenuti da musicologi, compositori e critici musicali, che offriranno originali chiavi di lettura ed approfondimento su alcuni dei concerti di spicco del cartellone chigiano.
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