Sostenere la qualità dei prodotti agroalimentari della Toscana. Questo l’obiettivo del bando pubblicato sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana, n.52 Parte III. Riguarda l’attuazione, per l’annualità 2012, della Misura PSR 132: “ Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare”
Sono finanziabili i costi di certificazione sostenuti per la partecipazione degli imprenditori agricoli professionali ai sistemi di qualità alimentare volti al miglioramento delle produzioni agro – alimentari e a incrementarne il loro valore aggiunto.
“Grazie a questa misura – sottolinea l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori – la Regione può concedere un contributo pari al 70% dei costi di certificazione dei prodotti, dalle Dop e Igp (denominazioni e indicazioni di origine protetta) alle Doc, Docg e Igt dei vini, al settore del biologico e a quello di “Agriqualità” (il marchio regionale della farfallina) sostenuti annualmente dalle imprese agricole. Un contributo che intende ulteriormente incentivare e sostenere la qualità delle produzioni agro- alimentari della Toscana.”
Ecco, punto per punto, le novità e le caratteristiche salienti del bando, che per l’annualità 2012 riguarda l’intero territorio (comprese Comunità Montane e Unioni dei Comuni) delle province di Arezzo, Lucca, Massa e Carrara, Prato e Siena
Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare
Con la misura 132 gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) possono usufruire di finanziamenti comunitari messi a disposizione dalla Regione Toscana per il sostenimento dei costi di certificazione per la partecipazione ai seguenti sistemi di qualità:
1)DOP e IGP;
2)DOCG, DOC e IGT;
3)Biologico;
4)Agriqualità.
Il tasso di contribuzione è pari al 70% del costo sostenuto nell’anno solare di riferimento.
Domande di aiuto
Le domande di aiuto potranno essere presentate, per l’annualità 2012, fino alle ore 13.00 del 29 febbraio 2012 utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito www.artea.toscana.it.
Le domande dovranno essere presentate all’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA), sono esenti da bollo e saranno inserite in una graduatoria unica a livello provinciale. Potranno essere sottoscritte dai richiedenti attraverso i centri di assistenza agricola o nel sistema ARTEA.