Speciale “StARTer- Assaggi d’arte” al Siena Art Institute che organizza a Siena domani, martedì 17 (ore 18) un incontro con l’affermato artista indiano della performance e body-art Nikhil Chopra (via T. Pendola 37, ingresso libero, in lingua inglese).
A metà tra presentazione e performance, l’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Find (Fondation Inde-Europe de Nouveaux Dialogues), che ospita Chopra per una residenza artistica ed è inserito nel festival Summer Mela in programma al museo Maxxi di Roma (http://summermela-it.find.org.in/)
Nikhil Chopra (1974) lavora a Mumbai in India. La sua pratica artistica spazia dalla body-art al teatro, dalla pittura alla scultura alle installazioni. Le sue performance, in gran parte improvvisate, esplorano temi come l’identità, il ruolo dell’autobiografia, la politica dell’auto-ritratto.
Basandosi essenzialmente su elementi di vita vissuta, l’artista combina l’esistenza di tutti i giorni con la storia collettiva: azioni quotidiane come mangiare, lavarsi e vestirsi, così come disegnare o cucire un abito acquisiscono valore rituale e diventano parte essenziale della rappresentazione.
Il suo lavoro analizza luoghi particolari: le luci della città, l’architettura, il paesaggio, il tempo, il trambusto e il caos delle metropoli contemporanee, testimonianze di stress mentale e fisico, un intreccio di storie culturali collettive e memorie personali che plasmano lo spazio performativo.
Chi è Nikhil Copra
Nato a Calcutta nel 1974, dopo gli studi alla Facoltà di Belle Arti all’Università Maharaja Sayaji Rao a Baroda, l’artista ha continuato i suoi studi negli Stati Uniti dove nel 2003 ha esordito con la sua prima mostra Sir Raja II. Nel 2009 è tornato negli Stati Uniti per la mostra personale Yog Raj Chitrakar: Memory Drawing IX, al New Museum di New York, e per il lavoro collettivo Production Site: The Artist’s Studio Inside-out al Museum of Contemporary Art di Chicago (2010). La sua mostra Generation in Transition: New Art from India è stata esposta al Zacheta National Gallery of Art di Varsavia (2011).
Chopra ha realizzato il film Man Eats Rock in collaborazione con Munir Kabani per H Box, presentato al Artsonje Center in Seoul, al Today Art Museum di Pechino e al Guangdong Museum of Art a Guangzhou (2011). Nel 2012 ha esposto alla Galleria Continua di San Gimignano. Lo scorso anno all’International Festival di Manchester ha ricevuto numerosi apprezzamenti per la sua performance “Coal on Cotton”.
Siena Art Institute è uno spazio non-profit di formazione e ricerca artistica che offre programmi di alta formazione accademica a studenti d’arte di tutto il mondo, opportunità di residenza artistica ad artisti di respiro internazionale e un ricco calendario di laboratori e incontri d’arte aperti alla città. L’obiettivo è quello di combinare un’offerta formativa di alto livello con tante occasioni di dialogo con le voci più interessanti del panorama artistico internazionale, accogliendo artisti che abbiano voglia di lavorare, in stretto contatto con il territorio e con la comunità che li ospita, a progetti d’arte che siano strumento per esplorare le relazioni tra arte e società e per dare un contributo tangibile di crescita e cambiamento, culturale e sociale.