Il complesso, iniziato nel 1258, è stato nel corso del tempo oggetto di numerosi interventi, il più noto dei quali, sicuramente, quello a firma di Agostino Fantastici che nel 1819 realizzò l’ “Atrio nuovo d’ingresso”. Adesso con il progetto architettonico a firma dell’architetto Paola d’Orsi, quello per l’impiantistica a cura dell’ingegnere Paolo Ceccotti e la direzione dei lavori dell’architetto Laura Ermini (competenze tutte comunali), il Comune ha consegnato i lavori di restauro alla ditta A.M. costruzioni di Siena, che si avvarrà del progetto strutturale realizzato dallo Studio Lastri e associati.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a circa 390.000 euro, denaro recuperato dalle economie risultanti da un’accurata ricognizione dei contributi della legge Speciale per Siena.
L’operazione, attesa da tempo, non andrà quindi ad intaccare il bilancio comunale né ad incidere sui contribuenti senesi, concretizzandosi nel recupero di una struttura molto utilizzata, e al tempo stesso un’importante parte del patrimonio artistico architettonico che, come ha detto il Sindaco Bruno Valentini: <>.
In sintesi uno dei tanti primi passi della nuova Amministrazione per produrre ricchezza, partendo dalle risorse vocazionali della nostra città: istruzione, cultura e arte.
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