Paolo Mascagni lo scienziato. L’anatomista, il fisiologo, il chimico, lo sperimentatore agrario, il ricercatore della natura, il docente universitario, l’impegnato politico. Tutto questo era il personaggio vissuto fra il 1755 e il 1815 al quale si intitolano vie e scuole ma del quale al grande pubblico può sfuggire il profilo.
Anche a questo servono le ricorrenze come il secondo centenario della morte di Paolo Mascagni che i Comuni di Pomarance, Chiusdino, Radicondoli, Siena e le tre Università toscane di Siena, Pisa, Firenze – ossia i luoghi in cui Mascagni nacque, visse, insegnò e studiò – celebrano nei mesi di ottobre e novembre con iniziative promosse e coordinate dall’Accademia dei Fisiocritici di cui lo scienziato fu prima segretario e poi presidente fino alla morte improvvisa del 19 ottobre 1815. Le iniziative divulgative aperte a tutti gli interessati sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa all’Accademia senese dal suo presidente Sara Ferri, da Francesca Vannozzi, fisiocritico e docente di Storia della Medicina all’Università di Siena, Delfreo Bianchi vicesindaco del Comune di Chiusdino ed Esther Diana del Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità.
Mascagni fu il primo ad evidenziare nel corpo umano i vasi linfatici, a realizzare un atlante anatomico a grandezza naturale, a introdurre nel territorio l’uso alimentare della patata e nuove colture agrarie, a scoprire la presenza di acido borico nei soffioni delle Colline Metallifere del Senese e del Pisano e ad intuirne la possibilità di sfruttamento industriale poi attuato da de Larderel.
Il primo appuntamento parte proprio da Chiusdino, luogo di residenza dello scienziato che lo ricorda il 10 ottobre con la conferenza “Paolo Mascagni a Castelletto. Vita a Chiusdino nel Settecento e studi di Paolo Mascagni” alle 10 a Pieve di San Martino. Segue l’Accademia dei Fisiocritici che nell’anniversario della morte, il 19 ottobre, alle 16 ha in programma la presentazione del volume “L’eredità di Paolo Mascagni”, del catalogo della biblioteca Mascagni custodita all’Accademia e l’inaugurazione della mostra “Paolo Mascagni. Opere, libri e plagio delle sue tavole”, visitabile fino al 6 novembre, in cui per la prima volta sono esposte le tavole anatomiche di Mascagni a confronto con quelle frutto di un plagio che lo scienziato subì. Siena lo ricorda anche con altre due iniziative: dal 6 novembre 2015 al 3 aprile 2016 – con inaugurazione il 5 novembre – al Complesso museale Santa Maria della Scala, la mostra “L’École de Médecine à Sienne. Napoleone e Paolo Mascagni insoliti protagonisti della medicina senese” organizzata da Comune e Università cittadina con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, mentre il 6 e 7 novembre a Palazzo Sansedoni e al Complesso universitario di San Francesco le giornate di studi della Società Italiana di Storia della Medicina sul tema “Le collezioni di materiali grafici per la didattica medica (secoli XV-XIX)” che prende spunto proprio dalle opere didattiche dell’anatomista. Firenze, dove Mascagni visse e insegnò sia all’Università che all’Accademia di Belle Arti, onora la ricorrenza il 23 ottobre dalle 9 al Centro di Documentazione per la Storia dellAssistenza e della Sanità con la giornata di studio “Paolo Mascagni a Firenze tra Scienza e Belle Arti”. Il 31 ottobre sarà la volta di Pomarance, luogo di nascita di Mascagni che alle 10 vedrà l’inaugurazione della ritrovata e restaurata lapide marmorea nuovamente riposizionata sulla facciata della casa natale dello scienziato e alle 11 al Teatro dei Coraggiosi una conferenza sul grande concittadino diretta a cittadinanza e studenti. Il calendario prosegue il 10 novembre nella Sala riunioni di Palazzo Bizzarrini a Radicondoli con una conferenza per la cittadinanza e le scuole del territorio che focalizzerà l’attenzione soprattutto sullo studio che lo scienziato fece del fenomeno geotermico. “Un convegno su Paolo Mascagni nel bicentenario della morte” seguito da una visita alla Galleria Mascagni e al Museo di Anatomia umana Filippo Civinini sarà l’iniziativa organizzata dall’Università di Pisa nell’Aula Massart della Scuola Medica il 26 novembre alle ore 15.00. A queste iniziative si aggiungerà Pistoia, in data da definire, all’Ospedale del Ceppo, Corsia San Jacopo, l’iniziativa “LAnatomia Universale di Paolo Mascagni oggi: uno strumento didattico per quali destinatari?” presenterà la digitalizzazione sfogliabile in touch screen dell’atlante anatomico realizzato da Mascagni a grandezza naturale, abbinato ad un gioco per bambini e ragazzi di riposizionamento degli organi allinterno di un busto virtuale.
Il calendario con i programmi completi delle iniziative per le celebrazioni mascagniane si trovano nel sito dell’Accademia dei Fisiocritici.