L’appuntamento con Ambrogio Sparagna è per domani alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini
Il grande ritorno a Siena di Ambrogio Sparagna. L’appuntamento è per venerdì 9 febbraio alle 21 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) nell’ambito della stagione concertistica invernale “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana.
Dopo quattro anni l’acclamato cantore della musica popolare italiana riappare nei cartelloni della celebre istituzione senese. Lo spettacolo che propone adesso rientra in un progetto che permette di realizzare un originale viaggio nella musica italiana tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli.
L’artista, impegnato nel canto e all’organetto, verrà affiancato da un quartetto vocale-strumentale dall’impressionante varietà sonora: Raffaello Simeoni voce, ciaramelle, mandoloncello, flauti pastorali; Diego Micheli contrabbasso; Valentina Ferraiuolo tamburelli ed Erasmo Tregliaviolino a tromba, ghironda, tofa, ciaramella, flauto armonico.
Non mancano nel repertorio del gruppo arie di ispirazione settecentesca nello stile delle villanelle e delle romanze legate alla tradizione popolare e canti narrativi diffusi, in diverse versioni, in tutta la Penisola. Ma è la forza delle voci dei solisti dell’orchestra a dare il segno di un mondo musicale passionale ed energico che costituisce anche la caratteristica peculiare della musica popolare regionale italiana.
Ambrogio Sparagna è un etnomusicologo e un musicista. Figlio di musicisti tradizionali di Maranola (LT), studia etnomusicologia all’Università di Roma con Diego Carpitella. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia, a Roma dove fonda nel 1984 la Bosio Big Band, l’originale orchestra di organetti con cui mette in scena Trillillì. Storie di magici organetti ed altre meraviglie. Collabora con artisti come Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti e altri ancora. È stato maestro concertatore del festival La Notte della Taranta di cui ha diretto l’Orchestra. Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Cantante, musicista e compositore, Raffaello Simeoni suona flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, bombarde, ciaramelle, clarinetti, organetto, saz e tanti altri strumenti etnici. Studi, ricerche e articoli su musica popolare, avanguardie del Novecento e contaminazioni. Fondatore del gruppo Novalia.
Erasmo Treglia è un etnomusicologo ed eclettico pluristrumentista di strumenti popolari tra cui ghironda, violino a tromba, ciaramella, nickelharpa. Si occupa in particolare di ricerca e studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei repertori del nomadismo in area mediterranea. Fondatore dell’etichetta discografica Finisterre.
Chitarrista e contrabbassista, Diego Micheli è attivo in diverse formazioni che vanno dalla musica folk al rock and roll. Vanta una produzione artistica molto variegata apprezzata da molti addetti ai lavori.
Valentina Ferraiuolo è una delle più apprezzate tamburelliste italiane; inizia il suo percorso nell’ambito della musica popolare studiando le tecniche del tamburello. Lavora inoltre sulle tecniche vocali diventando una interprete poliedrica e molto “ritmica”.
I biglietti (primi posti intero 25 euro, primi posti ridotto 20 euro; ingresso intero 18 euro, ingresso ridotto 10 euro) possono essere acquistati alla biglietteria del Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) il giorno 8 febbraio dalle 16 alle 18.30 e il giorno del concerto a partire dalle 19. Possono essere acquistati anche online al sito www.chigiana.it (oppure, con sovrapprezzo, sul portale Ticketone.it anche presso i rivenditori autorizzati) fino alle 12 del giorno del concerto.
Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 al numero telefonico 333.9385543.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.chigiana.it.