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Gli allievi di Stefano Battaglia sposano la classica e il jazz

Al termine del seminario chigiano New Sounds, dedicato alla musica che nasce in contesti improvvisativi, Stefano Battaglia presenta il nuovo Tabula Rasa – Chigiana Siena Jazz Ensemble

Domani martedì 27 agosto, il Chigiana International Festival 2019 dà spazio alle sonorità del nostro tempo che nascono dall’incontro tra il mondo musicale classico e quello dell’improvvisazione e del jazz in due appuntamenti musicali, in programma nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, rispettivamente alle 19.30 e alle 21.15. 

Ospiti del concerto della serie Chigiana TODAY (ore 21.15) sono gli allievi del seminario chigiano di Stefano Battaglia, Tabula rasa. L’arte dell’improvvisazione selezionati ai fini del progetto “Tabula Rasa – Chigiana/Siena Jazz Ensemble”, fortemente voluto dall’Accademia Chigiana e dal Siena Jazz per creare una formazione “in residence” delle due eccellenze musicali senesi. L’Ensemble, che è destinato a calcare le scene concertistiche nazionali e internazionali nei mesi futuri, grazie alle iniziative di sostegno all’avvio di carriera promosse dall’Accademia Chigiana, è costituito da un ridotto numero di musicisti provenienti da entrambe le accademie  – Chigiana e Siena Jazz – scelti dal docente, sulla base di un colloquio motivazionale e un’audizione di tipo performativo della durata massima di 15 minuti. Il concerto inaugurale dell’Ensemble è previsto al termine della prima sessione di prove. I musicisti ammessi all’organico “Tabula Rasa – Chigiana /Siena Jazz Ensemble” si sono quindi impegnarsi a partecipare ad altre quattro prove/laboratorio, che si terranno nei giorni successivi.

Alle 19.30 si esibiranno inoltre, in una performance collettiva, tutti gli allievi iscritti al corso, compresi quelli iscrittisi a completamento della propria formazione musicale, ma che non necessariamente (o non prioritariamente) seguiranno la strada della commistione tra linguaggi e della prassi improvvisativa, nel delineare i contenuti e le forme della propria carriera musicale.

“Chi appartiene alla cosiddetta generazione post-moderna, – spiega Stefano Battaglia – ed è cresciuto con un’idea di contaminazione e dialogo creativa, propulsiva, generatrice, ha sempre gioito delle possibilità offerte dal jazz di combinare liberamente passioni, tradizioni e linguaggi musicali. D’altra parte, il legame con la contemporaneità è esistenziale per tutta la musica, e specialmente per tutti i linguaggi la cui matrice si fonda attorno al qui ed ora dell’improvvisazione. Per questo salutiamo con gioia il germogliare di questo dialogo virtuoso tra Accademia Chigiana e Siena Jazz, che oggi rappresentano al meglio la tradizione della nostra civiltà musicale in un’ottica dinamica, volta fieramente in avanti.
Il mondo cambia, e la musica cambia con lui proprio se continua ad esserne l’espressione, la sua “verità”. La contemporaneità ci chiede di creare nuova musica, possibilmente ogni giorno, lavorando simbolicamente in una dimensione universale che crea le basi per una possibile comprensione trasversale, oltre i linguaggi che dividono.
Questo concerto rappresenta il debutto assoluto dell’ensemble Tabula Rasa. Per questo il suo primo progetto si inserisce pienamente nel tema Out Of Nature proposto dall’estate Chigiana nel 2019, e vuole simbolicamente celebrare la sua nascita attraverso brani e versi ispirati alla natura esplosiva e propulsiva del germoglio e del bocciolo.”

L’auspicio è che tutta la simbologia natale e generativa del fiore che sta per sbocciare contagi con la sua energia positiva il sodalizio tra le Accademie, spostandolo in una nuova dimensione che accolga le differenze fra i generi e unisca idealmente i linguaggi, superando barriere e steccati a favore di un’unica rigogliosa fioritura, annunciando proficui raccolti.

New Sounds è uno spazio di ricerca, all’interno dell’Accademia Chigiana, basato specificatamente sulla prassi dell’improvvisazione, sia attraverso ambiti tradizionali che in contesti di contaminazione e nuove musiche, La metodologia del corso ideato e condotto da Stefano Battaglia è fondata sull’esperienza musicale diretta, collegata con l’azione strumentale, le varie tecniche compositive e i più diversi processi di manifestazione creativa ed espressiva, in alternativa complementarietà ai normali percorsi didattici fondati invece sulla rappresentazione, l’assimilazione e la ripetizione di modelli e stili. Un metodo performativo, che s’impegna ad accompagnare nel periodo più difficile e decisivo tutti quei musicisti che, avendo deciso di fare della musica la propria professione ed arte, necessitano di un ambito culturalmente autonomo e libero da pressioni di circuito per sperimentarsi attraverso un’esperienza continuativa di prove e ricerca, sia individuale che di gruppo, che sfoci in una maturità musicale più complessa ma gioiosa, articolata e consapevole.

Dal 1984 ad oggi Stefano Battaglia ha tenuto più di 3000 concerti in Italia, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria, Belgio, Giappone, Tunisia, Israele, Stati Uniti, Slovenia, Olanda, Grecia, Marocco, Turchia, Svezia, collaborando con molti musicisti internazionali e pubblicando più di cento dischi, che gli hanno valso numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali.
È docente ai seminari Siena Jazz dal 1988 e al Corso di specializzazione e di Alta Qualificazione Professionale per esecutori di musica jazz di Siena, dove dirige dal 1996 il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale, spazio dedicato alle discipline dell’improvvisazione, della composizione e della sperimentazione.

Ha svolto un’intensa ricerca specifica attorno alla solo performance sia in ambito classico (con repertori barocchi e contemporanei) che di improvvisazione (10 album di piano solo), concentrandosi al contempo nel dialogo tra strumenti a percussione, evidenziata dalle lunghe collaborazioni, in duo con i percussionisti Pierre Favre (l’album Omen), Tony Oxley (il cd Explore è stato votato negli Stati Uniti tra i migliori dieci album europei del decennio 1990-2000) e Michele Rabbia con gli album “Stravagario” I e II e “Pastorale”.

Inizia nel 2004 la collaborazione con la prestigiosa casa discografica tedesca ECM, che pubblica 7 album del pianista, tra cui “Re: Pasolini”, lavoro celebrativo ispirato dall’opera di Pier Paolo Pasolini che viene eseguito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo (Steinway Hall di New York, Alte Oper di Francoforte, Teatro Vachron di Atene, ecc.), “Pastorale” è il nuovo capitolo del sodalizio del duo con il percussionista Michele Rabbia, che negli anni ha contemporaneamente coltivato importanti collaborazioni, dialogando con altre discipline dell’arte, in particolare con la danza, il teatro e la pittura. Dal 2007 si concentra in particolare sul Trio con Salvatore Maiore e Roberto Dani, con cui registra per ECM gli album “The River Of Anyder” e “Songways”. L’ultimo album, “Pelagos” esce nel 2017: è dedicato alla memoria delle musiche che attraversano il mare e a coloro che lo solcano alla ricerca di una nuova vita.

Insegna all’Accademia Chigiana dal 2017.

PROGRAMMA ore 21.15

TABULA RASA ENSEMBLE

CAMILLA BATTAGLIA voce + elettronica

ANDREA SILVIA GIORDANO voce + elettronica

ELSA MARTIN voce + elettronica

ADELE RUSSOTTO voce + elettronica

LEONARDO AGNELLI clarinetto + elettronica

TOMMASO IACOVIELLO tromba

NICOLÒ FARAGLIA chitarra elettrica + elettronica

EUGENIO STELLA chitarra elettrica + elettronica

ANGELO PETRAGLIA harmonium / percussioni

STEFANO BATTAGLIA pianoforte / percussioni

NAZARENO CAPUTO vibrafono / marimba / percussioni

NICHOLAS REMONDINO batteria / percussioni


BLOSSOMS
Musica di Stefano Battaglia


BLOSSOMS I   The Temple bells die out
Ensemble

THE SOUND KEEPS COMING OUT OF THE FLOWERS
Duo Chitarre

TRUTH BLOOMING IN ARIDITY
Ensemble

CERESARS (Ciliegi)
poesia di Novella Cantarutti (Spililmbergo 1920 – Udine 2009)
Ensemble

GROWING WITHOUT A REASON
Trio Piano – Percussioni

L’AMMSSON (La Mietitura)
poesia di Nino Costa (Torino 1886 – Torino 1945)
Ensemble

RAPT IN PLUM BLOSSOM SMELLS (THE MOSQUITO HUMS)
Ensemble

ORCHID INCENSE
Trio Clarinetto – Tromba – Harmonium

GRANO SARACENO
poesia di Matsuo Basho (Ueno 1644 – Ōsaka 1694)
Ensemble

STELI
Quattro voci

LI ROSI DAL MAGREIT (I Fiori Del Magredo)
poesia di Novella Cantarutti
Ensemble

LIMPH
Ensemble

ARBURI E ROSI (Alberi e Rose)
poesia di anonimo siciliano
Ensemble

EVERY LEAF A MIRACLE
Ensemble

A BODY IS A BLOSSOM
poesia di Camilla Battaglia (Milano 1990)
Ensemble

BLOSSOMS II  Blossoming wild
Ensemble

Emilio Mariotti

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Emilio Mariotti

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