Il tema del bullismo entra profondamente nel dibattito nelle scuole senesi. Lo fa grazie ad Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, protagoniste dello spettacolo “Il nodo” che andrà in scena sabato sera e domenica pomeriggio al teatro dei Rozzi e che questa mattina hanno incontrato gli studenti dell’istituto secondario “Sarrocchi”. Ragazzi e ragazze hanno raccontato le loro esperienze su questo tema e hanno dato vita a riflessioni su un argomento che è molto dibattuto e che purtroppo trova molte realizzazioni concrete nella nostra società. Lo spettacolo teatrale ha come personaggi una insegnante e la mamma di un bambino che è vittima di bullismo e che prende l’estrema decisione del suicidio di fronte alle violenze verbali e fisiche che subisce dai compagni.
E’ una storia, quindi, triste, drammatica, e che fa riflettere. “Negli Stati Uniti d’America – sottolinea Ludovica Modugno – le cronache dell’ultimo periodo hanno purtroppo riportato di un episodio simile, con un bambino di soli 8 anni che si è tolto la vita”. “Il testo è assolutamente contemporaneo e noi ci poniamo l’obiettivo di parlare a tutti coloro che possono trovare a raffrontarsi con situazioni di questo tipo”, dichiara Ambra Angiolini. “Parlare è fondamentale, bisogna aprirsi e raccontare”, aggiunge Modugno. I ragazzi del “Sarrocchi” lo hanno fatto, e nel farlo hanno sviluppato una interessantissima riflessione sul tema. E riflettere è un momento cruciale per sviscerare cosa si nasconda dietro al bullismo, cosa lo generi e provochi e soprattutto può aiutare a comprendere quali comportamenti possano essere utili per combattere questi fenomeni.
