Il festival è nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma e il Comune di Montalcino.
Ormai è un “classico” dell’estate, domani infatti tornerà “Jazz & Wine in Montalcino”. Nata dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma e il Comune di Montalcino, la prestigiosa rassegna ha in serbo un ricco calendario che spazia tra varie forme jazz, con 6 concerti fino al 17 luglio. Per il 19° anno consecutivo musicisti italiani ed internazionali di grande prestigio artistico, celebrano sul palco montalcinese l’incontro tra la grande musica jazz e il vino di qualità,
L’appuntamento per il primo concerto di domani è all’interno delle storiche mura di Castello Banfi, con il trio del pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Dal 13 luglio il festival si trasferisce nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band – 20 elementi in tutto – nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini (ft. Ronnie Cuber e Susanna Stivali). Il 14 luglio la rassegna prosegue con Ronnie Cuber e Tonino Horta Quintet. Venerdì 15 luglio è la volta del livornese Bobo Rondelli che sul palco ilcinese presenta il suo progetto teatrale “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Sabato 16 luglio si continua con il sax di Gaetano Partipilo in “Besides Live”. Ospite speciale per il festival Jazz&Wine la voce splendida e carica di groove di Simona Bencini, voce storica dei Dirotta su Cuba. Domenica 17 luglio ci attende un finale straordinario, con il debutto sul palco di Jazz&Wine in Montalcino del celebre jazzista italiano, di fama internazionale, Paolo Fresu Quintet.
Questa edizione del festival si affianca ad una grande novità. Il 12 luglio, in occasione del concerto inaugurale a Castello Banfi, saranno presentati alla stampa i lavori realizzati durante la Montalcino Wine and Design Week in cui sei designers di fama internazionale, hanno sviluppato le loro opere in collaborazione con produttori toscani leader di marmo e metallo. Le opere, in mostra nei giorni successivi presso la sede di OCRA e Castello Banfi, saranno vendute all’asta durante la Fashion & Design Week di Londra, il prossimo settembre. Il progetto è frutto della collaborazione di Banfi con Matter of Stuff (piattaforma di design con sede a Londra, fondata nel 2014 dagli architetti Simona Autieri e Sofia Steffenoni) e OCRA (Officina Creativa dell’Abitare, un’officina di arte e cultura, punto di riferimento nel territorio di Montalcino, dove si coltivano talenti e idee legati al concetto dell’Abitare).
Per il diciannovesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato il gemellaggio tra Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace di Cormòns e Zola Jazz & Wine. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia ed Emilia, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.
Il festival sarà anche un tributo alla memoria del compianto Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz & Wine. Nel segno della continuità, la direzione artistica è affidata al figlio, Paolo Rubei.