Arezzo Wave Love Festival torna finalmente nella sua città natale e uRadio si trasferisce nel capoluogo toscano per seguire dal vivo gli incontri e i concerti di questo evento.

Giovedì 12 Luglio 2012, inizia l’appuntamento musicale tanto atteso dai giovani toscani che seguono il panorama musicale indipendente: l’Arezzo Wave Love Festival, dopo l’itineranza degli ultimi anni ha ritrovato la via di casa e ha disseminato i suoi palchi sulla mappa aretina, che per quattro giorni sarà il riferimento per costruire itinerari musicali e culturali “contro la crisi”. Questo è infatti lo slogan del Festival, che senza dubbio non si sottomette al cattivo costume dei tagli per il suo programma, ma propone ingressi giornalieri e abbonamenti a prezzi molto contenuti: 12 euro per il ticket Main Stage, 15 per Elettrowave, e per chi vuole vivere appieno il calendario dei concerti, 20 euro per tutte le serate con ingresso entro le otto.

Non era, però, al completo, lo Stadio Comunale di Arezzo che ospita il Main Stage del Festival ieri sera, per il concerto di apertura che ha visto sul palco molti artisti, stranieri e italiani: forse i molti eventi musicali toscani in concomitanza, dal Pistoia Blues al Lucca Summer Festival hanno sottratto il pubblico all’Arezzo Wave, che comunque proponeva una line up imperdibile: hanno aperto i siciliani Soulcé & Teddy Nuvolari, seguiti dal balkapunk dal linguaggio internazionale dei Mala Vita, poi un pizzico di flamenco in una miscela elettronica e rock vintage con i Fuel Fandango, una delle rivelazioni più interessanti della serata di apertura.

Scende la sera e si entra nel vivo, esclusivamente made in Italy con il Teatro degli Orrori e Caparezza. I Teatro, rimasti bloccati in autostrada, hanno saltato l’evento di presentazione di XL- Repubblica che avrebbe dovuto ospitarli nel pomeriggio e sono saliti sul palco quasi senza effettuare il sound check, ma nessuna titubanza per questo gruppo rock, che cavalca la scena indipendente dal 2005, tornati a gennaio con “Il mondo nuovo”: un titolo eloquente, Huxley ringrazia. Forse meno duro del solito ma tante collaborazioni, tra cui lo stesso Caparezza, che chiude la prima serata dell’Arezzo Wave. Un po’ ci aspettavamo di vederli insieme, visto che, come ha esordito lo stesso Caparezza: “Il teatro degli orrori è il mio gruppo preferito”, e hanno appunto lavorato insieme recentemente, ma il ritmo dello show del leader di Molfetta è serrato: due ore e mezzo di spettacolo, scenografie e costumi irriverenti per questo quarto anno sul Main Stage del Love Festival, che rappresenta anche una delle ultime date del suo tour estivo “Eretico Tour 4: l’Estinzione”.

Questa sera il Main Stage è in rosa, con tre voci femminili diversamente potenti: Erica Mou, Malika Ayane e Nina Zilli. Ma l’Arezzo Wave propone anche moltissimi appuntamenti culturali, in particolare le proiezioni di film previste dal Cinema Wave al Teatro Pietro Aretino, la mostra “Diabolik, una vita in nero”, dedicata la cinquantesimo anniversario della prima pubblicazione del fumetto e la novità dell’anno: SoulWave, la sezione dedicata alla spiritualità, con espressioni musicali mistiche afferenti a diverse religioni.

uRadio segue l’Arezzo Wave dai diversi palchi e in questi giorni vi terrà aggiornati sui vari appuntamenti con foto e video dell’evento. Seguite la nostra pagina Fb e il nostro sito internet www.uradio.org.

Valentina Carbonara