Tre artisti americani di grande livello e una nutrita ed eccellente pattuglia italiana. La formula del Torrita Blues Festival, che quest’anno si è svolta su tre sere invece che su due, ha soddisfatto il pubblico che ha affollato piazza Matteotti, sede tradizionale della rassegna. «Questa è stata una delle edizioni migliori di Torrita Blues _ spiega il direttore artistico Luca Romani _ non tanto per la fama degli artisti, quanto per la loro particolarità. Zac Harmon, Alvin Youngblood Hart e Rick Estrin, che ha chiuso alla grande il festival, rappresentano tre modi diversi di intendere il blues. E’ capitato anche che alcuni addetti ai lavori stranieri, in vacanza in Valdichiana, siano capitati qui stupiti di trovare un livello così alto e un’originalità così marcata. Il pubblico ci ha sostenuto e non vanno dimenticate le band italiane, provenienti dal nostro concorso Effetto Blues, che hanno riscaldato adeguatamente l’atmosfera prima delle star». Durante il festival è stata ricordata la figura del giornalista e produttore Ernesto de Pascale, che della rassegna era un grande sostenitore. Adesso inizia il lavoro per organizzare al meglio la 24a edizione nel prossimo anno che si terrà come di consueto, nell’ultimo fine settimana di giugno. Nell’attesa è possibile rivedere sul sito www.torritablues.it i momenti salienti della manifestazione 2011.