Cetona: gli enigmi di Calvetti

Si è aperta con grande successo e sarà visitabile fino alla fine di settembre, presso la galleria Impression a Cetona, la mostra di Fabio Calvetti.
L’artista opera da diversi anni nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.
Calvetti riesce a coniugare in maniera stupefacente la tradizione pittorica dei grandi Maestri italiani con le istanze dei tempi moderni e a trasferire nella sua opera tutta la forza e la tensione del suo pensiero distillando annotazioni concettuali e accostamenti strutturali che mutano il silenzio metafisico di valenza dechiriniana in un reale bisogno di ostentare le trappole dell’inconscio. I soggetti preferiti dall’artista sono storie enigmatiche e immagini di donne che vivono in una palpabile sospensione di atemporalità, composte da attese estenuanti, desideri inespressi di passiva rassegnazione ostentatamente e dolorosamente esibiti attraverso un itinerario di speranza di cui l’artista, attraverso la sua pittura bella e colta, si fa magnifico interprete. Fabio Calvetti è considerato dalla critica internazionale uno degli artisti più interessanti del panorama dell’arte contemporanea. Le sue opere compaiono nelle più prestigiose collezioni private e pubbliche del mondo.

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Fabio Calvetti nasce nel 1956 a Certaldo, dove vive e lavora.
Il suo percorso espositivo si è articolato tra Italia, Germania, Stati Uniti, concentrandosi soprattutto sulla Francia e Giappone: sue personali si sono tenute al City Art Museum a Kwangju in Corea, alla Shiraishi Gallery di Tokyo, alla Schortgen Gallery a Lussemburgo, al Credit Mutuel de Bretagne a Brest, alla Galeria Artesanterasmo di Milano, al Shinjuku Park Tower di Tokyo, alla Galerie Tatiana Tournemine di Parigi, alla Galerie Hebecker a Weimar, alla Galerie Australe di Noumea in Nuova Caledonia, alla Daimaru Gallery di Osaka e alla Galerie Saint-Hubert di Lione. In Italia di rilievo la sue esposizioni al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, a Palazzo Venezia di Roma, alla Biblioteca Marciana di Venezia e nel Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta.