Si annuncia come un goloso sogno di una notte di mezza estate l’appuntamento a cena nella più bella campagna toscana: un’oasi green tra vigneti a perdita d’occhio, boschi e prati che dolcemente arrivano a lambire un piccolo lago. Un paesaggio campestre come scolpito dai riflessi di luce dei raggi del sole al tramonto e che sotto le stelle diventa ancora più magico.
Il posto del cuore per ogni food&wine lover che apprezza il buon vivere e la bellezza.
Una data da segnare in agenda e prenotare da subito quella del 27 luglio quando, dall’imbrunire in poi, diverse specialità chianine sposano alcuni dei vini più rappresentativi di un’azienda icona della grande Toscana vinicola.
Un allestimento open air con 4 postazioni Meat&Wine con gli stessi Chef autori dei piatti, i Sommelier AIS delegazione Siena a servire le diverse pietanze ognuna in abbinamento ad un vino e le due famiglie produttrici a condividere la convivialità della serata con tutti i presenti.
“Il vino è cultura ed emozione, ma soprattutto convivialità , per questo siamo felici di aprire la nostra tenuta più bella al pubblico in un’occasione speciale unendo due eccellenze emblematiche del territorio in un’atmosfera di assoluto relax e piacevolezza”, dichiara Antonio Michael Zaccheo, seconda generazione della Carpinetoinsieme con Caterina Sacchet.
Si passeggerà con un calice in mano tra i vigneti, si visiterà la maestosa barricaia o il piccolo museo degli strumenti agricoli, ci si siederà per meglio assaporare i piatti e apprezzare i vini.
Un’esperienza golosa e multisensoriale, pensata insieme all’Associazione Amici della Chianina e al Consorzio Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, con postazioni diverse sparse nel verde, che permetterà di degustare scegliendo liberamente le diverse soste, e che vedrà protagonista un menu dedicato, appositamente studiato per i diversi vini Carpineto.
Si comincia con la prima tappa dedicata agli antipasti Delizie di Chianina preparati a più mani dai cuochi dell’Unione Regionale Cuochi Toscani in abbinamento allo Spumante Brut.
Si prosegue con la seconda tappa che vede protagonista un must del territorio, i Pici al ragout di Chianina, preparati dalla stessa Associazione Amici della Chianina e il Dogajolo Rosé.
Per la terza sosta golosa entrano in scena addirittura due grandi classici toscani, il Peposo di Chianina di tradizione imprunetina a cura di Chef Nicola Masiello e la Trippa alla montalcinese firmata da Chef Walter Redaelli, per entrambi l’abbinamento è con il Chianti Classico, un capolavoro storico di Carpineto.
Ultima tappa quella dedicata al dessert con lo Zabaione al Vino Nobile di Carpineto a cura della Cremeria Cecconi magistralmente abbinato allo stesso Vino Nobile di Montepulciano Riserva e servito sul carretto dei gelati dall’aria vintage.
Prenotazioni cliccando qui Per info 3293945345 oppure tour@carpineto.com