La 97a Micat In Vertice avrà 22 appuntamenti, di cui molti dedicati a Beethoven. L’inaugurazione ci sarà il 22 novembre
La Stagione di Siena: è il payoff che definisce la stagione di concerti invernale dell’Accademia Musicale Chigiana “Micat In Vertice”, una tra le più apprezzate del panorama internazionale. Giunta alla 97a edizione, quest’anno è particolarmente ricca di appuntamenti e presenta un eccezionale programma di ben 22 concerti, come raramente è accaduto nella storia dell’Accademia Chigiana. Una vasta scelta di eventi, dal repertorio classico, romantico e barocco alle più avanzate conquiste della musica contemporanea affacciandosi anche nel panorama delle tradizioni popolari.
«La Micat In Vertice è da sempre un punto di riferimento nelle attività musicali del nostro Paese – afferma il presidente dell’Accademia Carlo Rossi – grazie a una formula esclusiva che la rende una stagione originale e coinvolgente. Pur mantenendosi fedele alla tradizione, mi preme sottolineare come in questi ultimi anni si stia portando avanti un profondo processo di rinnovamento che la colloca tra le rassegne concertistiche più aggiornate e maggiormente rispondenti alle esigenze di oggi. L’offerta di quest’anno, poi, segna un grande salto in avanti grazie a un calendario ancora estremamente ricco di eventi e a una serie di percorsi tematici di grande fascino. Pensiamo, ad esempio, alla speciale attenzione riservata a Beethoven, ma anche all’omaggio che verrà reso alla grande storia dell’Accademia stessa in una ricorrenza importante come gli 80 anni dalla prima Settimana Musicale Senese che segnò la rinascita della musica di Vivaldi».
«Sono particolarmente orgoglioso – dichiara il direttore artistico Nicola Sani – di presentare questa nuova edizione della stagione di concerti dell’Accademia Chigiana, che si avvicina sempre di più al prestigioso traguardo del centenario. La Micat In Vertice è una delle Stagioni più longeve del panorama nazionale e una delle più conosciute e prestigiose in ambito internazionale. Quella che abbiamo davanti sarà una Stagione particolarmente lunga, dinamica, effervescente, appassionante, che la Chigiana ha voluto dedicare alla città di Siena per un anno di musica davvero speciale, caratterizzato da un eccezionale omaggio alla musica di Beethoven nei 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco. Una stagione unica, dove sono presenti grandi artisti provenienti da tutto il mondo e i migliori giovani interpreti che escono dai corsi estivi di alta formazione dell’Accademia e che hanno nella Micat In Vertice la grande occasione per salire ai “vertici” della scena mondiale. Una stagione pensata per tutti gli appassionati della concertistica da camera e sinfonica e dedicata ai giovani – la cui presenza ai nostri concerti è in costante aumento – con una programmazione estremamente varia che accoglie interessi e gusti diversi. Una stagione che valorizza pienamente le migliori risorse produttive del nostro territorio, con la presenza di ben 3 orchestre della Toscana. Ma soprattutto una stagione di rinnovamento, accessibile e aperta a tutti, che intende valorizzare i giovani talenti e promuovere la conoscenza della grande musica presso tutte le fasce di età».
Inaugurazione il 22 novembre, al Teatro dei Rinnovati, con un evento unico e di grande interesse. Quest’anno, il prestigioso appuntamento nella ricorrenza della Festa di Santa Cecilia è dedicato a un importante anniversario e a una manifestazione che ha segnato la storia dell’Accademia Chigiana e il Novecento musicale: gli 80 anni dalla prima Settimana Musicale Senese. Per l’occasione viene riproposto il concerto inaugurale di quel lontano 1939, nel quale vennero eseguite le musiche dell’allora sconosciuto Antonio Vivaldi nella revisione di Alfredo Casella. Un’occasione unica per ascoltare quelle versioni, oggi consegnate alla storia. Il concerto è diretto da Lorenzo Donati, alla testa dell’Orchestra “V. Galilei” della Scuola di Musica di Fiesole, formata da giovanissimi musicisti e del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, a sua volta impegnato anche in altri importanti eventi nel corso della Stagione. L’evento è organizzato in collaborazione con l’UNISI-Università di Siena. Soprano solista: Anna Caterina Antonacci.
Un focus speciale è dedicato a Ludwig van Beethoven nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita. Nel corso della Stagione verranno eseguite le integrali dei Concerti per pianoforte e orchestra, dei Quartetti per archi, delle Sonate per violoncello e pianoforte, assieme a molti altri capolavori del grande compositore tedesco, tra cui le Variazioni Diabelli e la Sonata n. 16 per pianoforte, una scelta di Sonate per violino e pianoforte, le versioni cameristiche della Sinfonia n. 2 e del Triplo Concerto e l’Oratorio Cristo sul Monte degli Ulivi.
Grande spazio in questo straordinario percorso è riservato ai giovani talenti musicali che hanno frequentato i corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana e che si stanno già distinguendo nel panorama internazionale. Tra questi i quartetti Nous, Adorno e Indaco, la violoncellista Erica Piccotti, i violinisti Giuseppe Gibboni, Maria Diatchenko e Gennaro Cardaropoli. A loro è stato dedicato il ciclo “Roll over Beethoven”, da una celebre canzone di Chuck Berry portata al successo dai Beatles, con l’idea di sottolineare come la musica di Beethoven sia ancora oggi molto presente e attuale tra le nuove generazioni. “Roll over Beethoven” è realizzato con il sostegno del Mibact e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, all’interno della Linea 4. “Live e Promozione Nazionale e Internazionale”, nata per promuovere attività svolte da giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni e residenti in Italia per la realizzazione di spettacoli pubblici (live tour o rassegne), sia in Italia che all’estero.
Di particolare significato, per il ciclo dei concerti dedicati a Beethoven, gli appuntamenti del 14 e il 15 dicembre 2019, al Teatro dei Rozzi: l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Daniele Rustioni, assieme ai giovani solisti Leonora Armellini, Francesco Maria Navelli, Roman Lopatinsky, Takeshi Shimozato, Wataru Mashimo, perfezionatisi all’Accademia Pianistica di Imola, eseguono l’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven. Questa eccezionale iniziativa è resa possibile grazie a CHIGIMOLA MUSICA 2019, progetto speciale del MIBACT, nato dalla collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e l’Accademia Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola, dove l’alta formazione e lo spettacolo s’incontrano per realizzare una manifestazione di alto profilo internazionale, secondo un modello innovativo che unisce due grandi percorsi musicali in un’unica realtà in grado di valorizzare l’attività specifica di ciascuna delle due istituzioni coinvolte e di esprimere il potenziale in termini di network generato dal tale incontro.
Tra i grandi interpreti che da sempre caratterizzano la “Micat In Vertice”, il clarinettista Tommaso Lonquich, i pianisti Alexander Romanovsky, Leonora Armellini e Vanessa Benelli-Mosell, il violinista Duccio Ceccanti, i violoncellisti Francesco Dillon, Enrico Bronzi e Vittorio Ceccanti, il Quartetto Zaïde.
Non manca l’appuntamento con la tradizione barocca, con l’Ensemble francese Amarillis, mentre il concerto conclusivo della Stagione, che avrà luogo il 15 maggio al Teatro dei Rozzi, è affidato all’Orchestra della Toscana diretta da Enrico Bronzi, anche interprete al violoncello solista del celebre Concerto n.1 per Violoncello di Camille Saint-Saëns.
Di grande suggestione è certamente l’appuntamento con quella che è unanimemente riconosciuta come lagrande voce della musica persiana di oggi: Shahram Nazeri, interprete di riferimento nel mondo orientale, erede della tradizione storica musicale del suo paese. Un concerto in esclusiva per l’Accademia Chigiana, in cui il “Pavarotti” iraniano sarà protagonista di un imperdibile recital in trio, con un programma incentrato su una collezione classica della musica iraniana.
Tra le proposte attuali, il concerto della nuova formazione che unisce l’Accademia Chigiana e Siena Jazz, l’Ensemble “Tabula Rasa”, diretta da Stefano Battaglia. Nata dall’esperienza del Chigiana International Festival & Summer Academy, Tabula Rasa costituisce un’entusiasmante avventura senza confini tra le nuove sonorità.
Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni la possibilità di assistere ai concerti del cartellone invernale usufruendo di forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti. Saranno inoltre disponibili biglietti di ingresso al prezzo di € 5 per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana”, per gli studenti del Polo Musicale Senese e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Speciali convenzioni con altri enti e associazioni, a partire dagli abbonati alla Stagione teatrale del Comune di Siena.
Le attività dell’Accademia Chigiana sono rese possibili grazie al sostegno determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. Si ringraziano inoltre il Comune di Siena, l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci, l’Associazione Le Dimore del Quartetto, il Rotary Club Siena, il Rotary Club Siena Est, la Lega del Chianti, Confindustria Toscana Sud, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati di Confartigianato, il Prof. Nicola Carretti e gli altri membri dell’Albo d’onore, oltre che tutti gli Amici della Chigiana, per il caloroso e generoso sostegno riservato all’Accademia.
Media partner della stagione Micat in Vertice sono La Nazione QN, RadioSienaTV, Canale3 e SienaNews.