Sarà il pianista Michele Campanelli a inaugurare la Micat in Vertice il prossimo 11 dicembre
L’Accademia Musicale Chigiana risponde alle nuove disposizioni per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19 contenute nell’ultimo DPCM dello scorso 3 novembre, riorganizzando la prima parte del calendario della 98a edizione della stagione di concerti Micat in Vertice 2020 – 2021 per garantire la realizzazione del maggior numero possibile di concerti programmati senza abbandonare l’affezionato pubblico senese e tutti gli appassionati della grande musica che seguono la stagione.
Nella nuova configurazione, a inaugurare la stagione invernale di concerti venerdì 11 dicembre 2020, sempre alle 21 al Teatro dei Rozzi sarà il celebre pianista, direttore e saggista dalla straordinaria carriera Michele Campanella. Grazie alle sue mirabili interpretazioni e incisioni discografiche, Campanella ha conquistato il pubblico di tutto il mondo e ha ricevuto nel 1986, per le sue straordinarie interpretazione dell’opera pianistica di Franz Liszt, la medaglia ai “meriti lisztiani” dal Ministero della Cultura ungherese, così come dall’American Liszt Society nei primi anni 2000.
Michele Campanella è stato docente di Pianoforte ai corsi estivi di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena per oltre un ventennio, dal 1986 al 2010. A Palazzo Chigi Saracini, dove è custodito il pianoforte Bechstein appartenuto a Liszt e che è oggi proprietà dell’Accademia Chigiana, Michele Campanella ha potuto realizzare la registrazione discografica di brani scelti dal repertorio pianistico della maturità del compositore romantico, primo grande capitolo di un’importante serie dedicata all’opera lisztiana che comprende ben 12 incisioni.
Dopo quasi dieci anni di assenza nei concerti della Chigiana torna a Siena per la celebrazione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, con un eccezionale programma a lui interamente dedicato: le ultime tre sonate per pianoforte del compositore tedesco, che rimangono insuperate per la loro innovazione, virtuosismo e presa sull’ascoltatore di ogni età e di ogni generazione.
Il concerto d’inaugurazione sarà introdotto dalla guida all’ascolto alle 20.45.
Il secondo appuntamento della 98a edizione della “Micat In Vertice” è l’atteso Concerto di Natale, intitolato A boy was born, tenuto dal Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” sotto la direzione del M° Lorenzo Donati Venerdì 18 dicembre alle 21 presso la Chiesa della Ss. Annunziata. L’ensemble corale, noto per la versatilità interpretativa, la vastità del repertorio, l’alta preparazione vocale e l’accurata presentazione della performance, studiata appositamente per gli spazi in cui di volta in volta è realizzata, propone un programma incentrato su uno dei testi più evocativi della solennità del Natale, O magnum mysterium [et admirabile sacramentum], di assoluta ed emblematica semplicità per la sintesi teologica che racchiude. L’originale alternanza di brani tratti dalla polifonia rinascimentale con brani di autori viventi introduce l’opera del compositore britannico Benjammin Britten (1913 – 1976) che dà il nome al concerto, A boy was born op.3, tema con variazioni per coro a cappella.
Il giorno seguente, sabato 19 dicembre alle 21, al Teatro dei Rozzi, con introduzione del programma alle 20.45, il violinista russo Ilya Gringolts, accompagnato al pianoforte da Peter Laul, conclude i concerti del 2020 ancora nel segno di Beethoven, con l’interpretazione di due delle Sonate per violino e pianoforte del grande compositore tedesco più amate dal pubblico: la Sonata n. 4 in la minore op. 23 e la celebre Sonata in la maggiore n. 9 op. 47 “a Kreutzer”. A completare il dittico un brano per violino solo, Drei kleine Szenen (Tre piccole scene), di uno dei principali protagonisti della musica del nostro tempo, il compositore, direttore d’orchestra e oboista svizzero Heinz Holliger (*1939). Il grande violinista russo ritorna a Siena nella stagione “Micat in Vertice”, da cui manca da sei anni. Formatosi a San Pietroburgo e a New York presso la Juilliard School, ha vinto il celebre Premio Paganini ancora adolescente quale più giovane vincitore nella storia del concorso genovese. Impareggiabile interprete del repertorio sinfonico e contemporaneo, non trascura la letteratura per quartetto d’archi, fondando nel 2008 il Quartetto Gringolts, di cui è primo violino. Incide per la casa discografica Deutsche Grammophon ed è ospite in Festival di prestigio in tutto il mondo. Attualmente insegna violino presso l’Accademia delle Arti di Zurigo.
Il concerto del Trio di Parma, inizialmente programmato per il 27 novembre, è rinviato a data da destinarsi, auspicabilmente all’interno della stagione Micat in Vertice 2020-21. Quanto sopra annunciato è suscettibile di modifiche in accordo con le disposizioni governative e regionali per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19.